I modelli AI di punta si stanno differenziando: GPT verso C, Claude verso B
Secondo il rapporto sull'indice economico di Anthropic, il 77% degli scenari d'uso degli utenti di Claude si concentra su applicazioni commerciali, mentre il 36% è specificamente dedicato a compiti di programmazione, mostrando caratteristiche chiaramente orientate alle imprese. Al contrario, la ricerca di OpenAI indica che il 73% degli utilizzi di ChatGPT non è correlato al lavoro, svolgendo principalmente il ruolo di assistente personale.
Secondo il rapporto sull'indice economico di Anthropic, il 77% degli scenari d'uso degli utenti Claude si concentra su applicazioni commerciali, mentre il 36% è specificamente destinato a compiti di programmazione, mostrando una chiara caratteristica di livello aziendale. Al contrario, la ricerca di OpenAI mostra che il 73% degli utilizzi di ChatGPT non è correlato al lavoro, assumendo più spesso il ruolo di assistente personale.
Autore: Dong Jing
Fonte: Wallstreetcn
Il mercato globale dell'AI sta mostrando una chiara tendenza alla segmentazione dei gruppi di utenti. I dati più recenti dei due giganti OpenAI e Anthropic indicano che ChatGPT sta diventando la prima scelta come assistente personale nella vita quotidiana, mentre Claude domina nell'automazione aziendale.
Secondo notizie precedenti di Trading Desk, Barclays ha affermato nel suo ultimo rapporto che i dati mostrano che il 90% delle entrate di Anthropic proviene dal business API, ben oltre il 26% di OpenAI, evidenziando la forte posizione di Claude nel mercato B2B.
L'analisi del comportamento degli utenti conferma ulteriormente questa tendenza alla segmentazione. Secondo il rapporto sull'indice economico di Anthropic, il 77% degli scenari d'uso degli utenti Claude si concentra su applicazioni commerciali, mentre il 36% è specificamente destinato a compiti di programmazione, mostrando una chiara caratteristica di livello aziendale. Al contrario, la ricerca di OpenAI mostra che il 73% degli utilizzi di ChatGPT non è correlato al lavoro, assumendo più spesso il ruolo di assistente personale.
L'analisi sottolinea che i due principali modelli AI globali stanno seguendo percorsi commerciali completamente diversi: Claude, grazie ai suoi vantaggi nell'integrazione API e nell'automazione aziendale, sta rimodellando il panorama dei servizi AI B2B, mentre ChatGPT continua a consolidare la sua posizione di leadership nel mercato consumer.
Claude stabilisce un vantaggio di leadership nel mercato API
Secondo Trading Desk, Barclays ha precedentemente affermato che Anthropic ha costruito barriere competitive significative nel mercato dei servizi AI di livello aziendale.
I dati mostrano che il 90% delle entrate di Anthropic proviene dal business API, mentre solo il 26% delle entrate di OpenAI deriva da questo canale, con la maggior parte dei ricavi ancora dipendente dal prodotto consumer ChatGPT.
I dati sulla crescita dei ricavi evidenziano ulteriormente il forte slancio di Claude nel mercato B2B.
Il business API di Anthropic ha raggiunto un fatturato di 512 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che salirà a 3,907 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita annua del 662%. Al contrario, il business API di OpenAI ha registrato un fatturato di 1 miliardo di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà fino a 1,8 miliardi di dollari nel 2025, con un tasso di crescita dell'80%.
L'analisi sottolinea che questa differenza nella struttura dei ricavi riflette i diversi focus strategici delle due aziende. Claude si concentra nel fornire capacità AI programmabili e integrate ai clienti aziendali, mentre ChatGPT si affida maggiormente a un modello di servizio consumer basato su abbonamento.
La segmentazione degli scenari d'uso conferma la differenza di posizionamento commerciale
I dati sul comportamento degli utenti confermano ulteriormente il diverso posizionamento dei due principali modelli AI.
Secondo il rapporto sull'indice economico di Anthropic, gli utenti Claude mostrano una chiara caratteristica di commercializzazione: il 77% degli scenari d'uso riguarda applicazioni commerciali e il 36% è specificamente destinato a compiti di programmazione.
Tra i clienti API, questa tendenza è ancora più evidente: il 77% delle aziende utilizza Claude in modalità automatizzata, principalmente per l'assegnazione di compiti piuttosto che per l'interazione collaborativa.
La ricerca di OpenAI, invece, dipinge un quadro completamente diverso.
L'analisi di 1,5 milioni di registrazioni di chat mostra che l'uso non lavorativo è diventato lo scenario principale di applicazione di ChatGPT. Nel giugno 2024, l'uso lavorativo e personale erano quasi equamente divisi, ma nel giugno 2025 l'uso non lavorativo rappresentava già il 73% di tutte le conversazioni.
Tra oltre 1 milione di conversazioni classificate, la "guida pratica" rappresenta il 28,3%, coprendo esigenze personali come consigli quotidiani, aiuto scolastico e guida al fitness, mentre l'assistenza alla scrittura si posiziona al secondo posto.
Anche la differenza nella frequenza d'uso per compiti di programmazione è significativa. Il 36% degli utenti Claude svolge lavori legati alla programmazione, mentre solo il 4,2% delle conversazioni degli utenti ChatGPT riguarda la programmazione, evidenziando ulteriormente la segmentazione dei gruppi target.
La domanda di automazione aziendale guida la crescita di Claude
Il successo di Claude nel mercato aziendale deriva dalla sua precisa comprensione della domanda di automazione.
I dati API mostrano che i clienti aziendali utilizzano principalmente Claude per l'esecuzione di compiti integrati e programmabili, piuttosto che per l'interazione uomo-macchina collaborativa. Questo modello d'uso si adatta perfettamente alle esigenze di efficienza e scalabilità delle aziende.
Per quanto riguarda la distribuzione dei compiti, i clienti API di Claude concentrano il 44% dell'uso su compiti di tipo informatico e matematico, molto più del 36% della piattaforma Claude.ai. Allo stesso tempo, i compiti di gestione d'ufficio e amministrazione rappresentano circa il 10%, riflettendo la forte domanda aziendale di automazione d'ufficio. Le aziende utilizzano inoltre Claude per la creazione di materiali di marketing e l'elaborazione di dati per il reclutamento commerciale.
Sorprendentemente, la sensibilità delle aziende ai costi di utilizzo dell'AI è relativamente bassa.
Un aumento del costo dell'1% porta solo a una diminuzione dello 0,29% nella frequenza d'uso, indicando che le capacità del modello, la facilità di implementazione e il valore economico sono più importanti del costo. I compiti più costosi tendono ad avere un tasso di utilizzo più elevato: i compiti informatici e matematici costano oltre il 50% in più rispetto a quelli legati alle vendite, ma rappresentano comunque la quota dominante nell'utilizzo.
La distribuzione geografica riflette strategie di mercato differenti
Anche i modelli di utilizzo geografico dei due principali modelli AI riflettono un diverso posizionamento di mercato.
L'utilizzo di Claude è fortemente correlato al PIL dei vari paesi: per ogni aumento dell'1% del PIL pro capite, l'utilizzo di Claude cresce dello 0,7%. Israele, Singapore e altre piccole economie tecnologicamente avanzate sono leader mondiali nell'adozione di Claude.
Negli Stati Uniti, Washington D.C. e lo Utah guidano nell'utilizzo pro capite di Claude, riflettendo l'elevata domanda di strumenti AI aziendali da parte di enti governativi e dell'industria tecnologica. Questo modello di distribuzione è coerente con il posizionamento di Claude verso clienti aziendali di alto valore.
ChatGPT mostra invece una tendenza a una diffusione globale più ampia.
La ricerca di OpenAI mostra che la crescita di ChatGPT nei paesi più poveri supera quella nei paesi ricchi, con una base utenti più diversificata. Al giugno 2025, il 52% degli utenti ChatGPT sono donne e quasi la metà degli utenti ha tra i 18 e i 25 anni.
La differenziazione delle capacità tecnologiche plasma il panorama competitivo
Le diverse aree di competenza tecnologica di Claude e ChatGPT stanno plasmando i rispettivi vantaggi competitivi.
Claude si distingue nella generazione di codice, nel debug e nella risoluzione di problemi tecnici, aspetti strettamente legati al suo successo nel mercato API.
La rapida adozione di nuovi strumenti da parte della comunità degli sviluppatori e le barriere organizzative relativamente basse per i singoli sviluppatori hanno gettato le basi per le applicazioni aziendali di Claude.
ChatGPT, invece, è più forte nella ricerca di informazioni e nella guida personale.
La "ricerca di informazioni" è diventata il terzo scenario d'uso più importante per ChatGPT, con gli utenti che lo considerano un'alternativa alla ricerca online. Secondo l'analisi, questo modello di utilizzo rappresenta una potenziale sfida per i motori di ricerca tradizionali come Google e crea opportunità per OpenAI di sviluppare nuove fonti di reddito come pubblicità e raccomandazioni e-commerce.
Le differenze tra Claude e ChatGPT nei modelli di collaborazione uomo-macchina meritano anch'esse attenzione.
Gli utenti Claude tendono ad affidare compiti completi all'AI, riflettendo la preferenza aziendale per l'automazione. Gli utenti ChatGPT, invece, adottano più spesso un'interazione collaborativa, in linea con le esigenze di apprendimento ed esplorazione degli utenti individuali.
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