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2024-04-30 09:00:00 ~ 2024-10-01 03:30:00
2024-10-01 09:00:00
Offerta totale1.75B
Risorse utili
Introduzione
EigenLayer è un protocollo sviluppato su Ethereum che introduce il re-staking, consentendo agli utenti che hanno fatto staking di $ETH di unirsi allo smart contract di EigenLayer per mettere nuovamente in staking i loro $ETH ed estendere la sicurezza crypto-economica ad altre applicazioni sulla rete. Come piattaforma, EigenLayer da un lato raccoglie asset dagli holder di asset LSD e, dall'altro, utilizza gli asset LSD raccolti come collaterale per fornire middleware, side chain e rollup con esigenze di AVS (Active Verification Service). Il servizio di AVS, conveniente e a basso costo, fornisce di per sé dei servizi di abbinamento della domanda tra i fornitori di LSD e i richiedenti di AVS, mentre un fornitore di servizi specializzato è responsabile per l'esecuzione di specifici servizi di sicurezza delle garanzie. Offerta totale di EIGEN: 1,67 miliardi di token
Le quotazioni sugli exchange sono eventi di liquidità. Trasformano un token da una distribuzione a porte chiuse a mercati aperti, dove la domanda reale, la profondità dei market maker, i programmi di sblocco e l’utilità validano la narrativa—o la smascherano. Monitorare le quotazioni (e le pre-annunci degli exchange) ti aiuta a programmare la copertura, allocare il tempo di ricerca ed evitare le trappole dei presale. Gli annunci dei principali exchange, gli orari concreti di deposito/trading e la visibilità della supply circolante sono gli indicatori che contano. TRUE World ($TRUE) di TRUE LABS: Il primo token GameFi supportato da una vera economia di gioco Un caso raro in GameFi: uno studio che genera ricavi con milioni di giocatori paganti sta preparando un token utility per uno stack di gioco già esistente. TRUE LABS prevede una quotazione nel Q4 2025 su CEX e DEX di livello 1, posizionando $TRUE per upgrade, tornei e ricompense su TRUE World, uno strato di progressione web3. Al centro di TRUE World si trova un sistema sostenibile e a ciclo chiuso che collega l’attività dei giocatori, i ricavi della piattaforma e il valore del token. Ogni interazione nell’ecosistema rafforza l’economia di $TRUE: Ciclo positivo: più i giocatori partecipano, più valore ritorna nel sistema tramite azioni in-game, ricompense e meccanismi di burn del token. Modello comprovato: TRUE LABS gestisce già un’economia iGaming integrata con Web3, con spesa reale dei giocatori e partnership consolidate. Design deflazionistico: una quota delle commissioni di gioco, NFT e upgrade viene destinata a meccanismi di burn continui, riducendo la supply nel tempo. Utilità reale: $TRUE alimenta l’esperienza in-game — dai boost di gioco e upgrade degli asset allo staking, ricompense e governance. Questo non è un token presale speculativo in cerca di attenzione — è un token nato da un prodotto, costruito su ricavi misurabili, domanda degli utenti e tokenomics chiari. La quotazione di TRUE World segnerà un cambiamento strutturale in GameFi, dimostrando che le economie Web3 sostenibili partono da un business funzionante, non dall’hype. Karak (KAR / KARAK) Karak è una rete di restaking che compete con EigenLayer. La Karak Network Foundation ha annunciato il token KAR all’inizio di quest’anno; le risorse della community monitorano l’attività di restaking e la crescita on-chain, ma le tempistiche pubbliche e concrete per la quotazione su exchange di livello 1 sono più scarse rispetto all’hype. Considera la maggior parte dei post sui “prezzi previsti” come marketing; affidati invece ai post della foundation e ai tracker affidabili. Cosa monitorare dopo: un annuncio ufficiale dell’exchange con orari di deposito/trading, supply circolante iniziale e slancio della TVL di restaking nella finestra di quotazione. Orochi (ON) Orochi, un progetto di infrastruttura per dati verificabili, sta procedendo con un rollout airdrop + quotazione, con Binance Alpha che presenta il token e le meccaniche dell’airdrop attorno alla finestra di quotazione (24 ottobre 2025). Questa è una quotazione “early-access”, quindi la liquidità e l’ampiezza delle venue evolveranno nel tempo. Cosa monitorare dopo: passaggio da Alpha/early-access a venue spot più ampie, oltre a eventuali integrazioni L2/infra che generano domanda di transazioni ripetute. Turtle (TURTLE) Quotazione su Binance confermata: Binance ha introdotto TURTLE tramite il suo programma HODLer Airdrops, con un calendario chiaro e una quotazione spot fissata per il 22 ottobre 2025 alle 15:00 UTC, includendo più coppie di trading (USDT, USDC, BNB, FDUSD, TRY). Questo è un esempio da manuale di un vero annuncio di quotazione: dettagli su contratto/rete, disclosure della fee di quotazione (0) e assegnazione del seed-tag. Cosa monitorare dopo: profondità post-quotazione tra le coppie, pressione di vendita guidata dalla distribuzione dell’airdrop e se i Booster/airdrop si convertono in holder stabili. aPriori (APR) aPriori punta allo staking e routing consapevole di MEV; i materiali pubblici illustrano il design e il finanziamento, e i tracker di mercato mostrano dati live di APR e supply circolante—tuttavia, i dettagli sulle venue e la copertura variano a seconda del tracker. Tratta con cautela le affermazioni degli exchange e verifica con il progetto e le venue di quotazione. Cosa monitorare dopo: annunci di exchange nominativi (con orari di deposito/trading), meccaniche di revenue-share MEV per gli staker e allineamento tra FDV, emissioni e float iniziale. Come verificare qualsiasi “prossima quotazione” Fonte della verità: annunci degli exchange con orari di deposito + inizio trading e coppie. Calcolo del float: supply circolante alla quotazione vs. programma di cliff/sblocco nei primi 30–90 giorni. Profondità: market maker nominativi; ampiezza delle coppie; snapshot iniziali dell’order book. Cadenza dell’utilità: sink on-chain o flussi di fee che partono subito dopo la quotazione. Le quotazioni crypto più attese del 2025 Progetto Settore / Use Case Utilità reale Supportato da ricavi Status quotazione Vantaggio principale TRUE (TRUE) iGaming / Economia Web3 ✅ Gameplay, staking, governance, ciclo di burn ✅ Ricavi iGaming comprovati Q4 2025 (CEX Tier-1) Primo token gaming con vero motore di ricavi Karak (KARAK) Restaking / Infrastruttura Ethereum ✅ Restaking validatori cross-chain ❌ Non ancora supportato da ricavi Previsto 2025 Compete con EigenLayer; restaking di livello istituzionale Orochi (ON) Infrastruttura dati Web3 ✅ Verifica dati, staking ❌ Fase iniziale Early access (Binance Alpha) Layer dati verificabile per app decentralizzate Turtle (TURTLE) Community / Meme Ibrido ⚙️ Governance, staking della community ❌ Nessun modello di ricavo diretto ✅ Quotato (Binance, Ott 2025) Modello di quotazione trasparente basato su airdrop aPriori (APR) MEV / Ottimizzazione Yield ✅ Staking, governance del routing ❌ Protocollo in fase di sviluppo Previsto 2025 Redistribuzione MEV equa per gli staker Conclusione Nel 2025 i token speculativi saranno separati dalle vere economie. Tra le prossime quotazioni, TRUE World si distingue chiaramente come il primo ecosistema iGaming completamente supportato da ricavi che entra nel Web3 con un modello di business funzionante. Se da un lato Karak, Orochi e aPriori mostrano innovazione tecnica, sono ancora nelle fasi iniziali o infrastrutturali. Il debutto di Turtle su Binance dimostra che i token guidati dalla community possono essere quotati in modo trasparente, ma la quotazione di TRUE segnala qualcosa di più grande — un passaggio da tokenomics alimentate dall’hype a ecosistemi sostenuti dai profitti.
La "catena compatibile con Ethereum in tempo reale" MegaETH effettuerà un nuovo round di finanziamento il 27 ottobre—si tratta già del terzo round aperto alla comunità da parte del progetto. Nei due round precedenti, la community round di Echo ha visto la partecipazione di importanti venture capital come Dragonfly e Vitalik Buterin alle stesse condizioni, mentre il round Fluffle NFT ha raggiunto una valutazione completamente diluita di 5,32 miliardi di dollari. Attualmente, questo progetto, considerato nel settore come il "nuovo protagonista Layer 2", sta per affrontare il suo momento più cruciale. Sul pre-mercato di Hyperliquid, la valutazione implicita di $MEGA è già salita a 5 miliardi di dollari, mentre le previsioni di Polymarket mostrano che la probabilità che superi i 2 miliardi di dollari di valutazione dopo il listing è pari all'89%. Dalla corsa degli investitori istituzionali alle discussioni accese nella community, perché MegaETH gode di così tanta fiducia? Questa attesissima emissione di token sarà il nuovo punto di svolta per il settore Layer 2? Secondo le informazioni pubblicate dal team, la quota di allocazione per questo round pubblico è del 5%, ovvero 500 milioni di token MEGA su un totale di 10 miliardi. Gli investitori devono partecipare utilizzando USDT sulla mainnet di Ethereum, l'asta avverrà secondo il modello inglese, con offerte comprese tra 2.650 e 186.282 dollari. Gli investitori statunitensi dovranno obbligatoriamente bloccare i token per un anno e godranno di uno sconto del 10%, mentre gli investitori non statunitensi potranno scegliere se bloccare o meno i token. Vale la pena notare che, prima della vendita pubblica, MegaETH aveva riacquistato circa il 4,75% delle azioni e dei warrant associati ai token dagli investitori seed iniziali, un'azione interpretata come un segnale della volontà di ottimizzare ulteriormente la struttura azionaria e dei token, rafforzando la quota della community. Costruire un "Ethereum in tempo reale" MegaETH è stato lanciato dal team MegaLabs nel 2023, con la visione principale di portare le interazioni blockchain alla velocità delle applicazioni internet. Il progetto dichiara che il tempo di conferma dei blocchi può scendere fino a 10 millisecondi, con una capacità teorica superiore a 100.000 transazioni al secondo (TPS), mantenendo la piena compatibilità con la Ethereum Virtual Machine (EVM). Questo livello di prestazioni supera di gran lunga le attuali soluzioni Layer 2. Sebbene Arbitrum, Optimism e altri abbiano apportato miglioramenti nell'esecuzione parallela e nell'efficienza dei Rollup, continuano a presentare latenze dell'ordine dei secondi. MegaETH cerca di ottenere "regolamento sub-secondo" ridisegnando l'architettura del livello di esecuzione, consentendo a DeFi, giochi, AI Agent, applicazioni social e altro di offrire un'esperienza realmente in tempo reale. A livello architetturale, MegaETH adotta un design a "nodi modulari", suddividendo l'ordinamento dei blocchi, il calcolo dello stato e la verifica in ruoli distinti: il Sequencer si occupa dell'ordinamento e dell'esecuzione, il Prover genera le prove a conoscenza zero, il Replica Node si occupa della replica dello stato. Questa "specializzazione dei ruoli" è considerata la chiave per superare i limiti di prestazione. Allo stesso tempo, MegaETH prevede di integrarsi con il livello di disponibilità dei dati di EigenLayer (EigenDA) per aumentare ulteriormente la scalabilità del sistema. Il principio fondamentale di MegaETH è: espandere il confine della fiducia attraverso le prestazioni, sacrificando inizialmente parte della decentralizzazione per ottenere una trasformazione radicale nella reattività delle transazioni e nell'esperienza utente. Come scritto nel whitepaper tecnico del team: "Perché la blockchain diventi una vera infrastruttura di internet, deve raggiungere la velocità del Web2." Team e finanziamenti I membri del team di MegaETH provengono dal nucleo degli sviluppatori della community Ethereum e da background tradizionali di ingegneria di sistemi ad alte prestazioni. Il CEO Yilong Li, il CTO Lei Yang e la COO Shuyao Kong sono tutti membri attivi delle prime fasi delle community Ethereum e StarkWare. Dal punto di vista dei finanziamenti, il progetto ha completato un round seed di circa 20 milioni di dollari nel giugno 2024, guidato da Dragonfly con il supporto di Vitalik Buterin. Nel dicembre dello stesso anno, ha raccolto altri 10 milioni di dollari tramite il round community Fluffle NFT. Il suo programma ecosistemico "MegaMafia 10× Builders Program" ha già attratto oltre dieci progetti, tra cui DeFi, AI, social e giochi on-chain. Secondo i dati di RootData, il finanziamento totale raccolto da MegaETH supera i 30 milioni di dollari. Oltre a Dragonfly, tra i principali investitori figurano QCP Capital, GSR, SevenX Ventures, Delphi Ventures e altri noti istituti. Questo solido supporto finanziario e tecnico ha rafforzato la fiducia del mercato nella valutazione equa del progetto. Prospettive di mercato Dal punto di vista del mercato, MegaETH è già considerato un potenziale "asset esplosivo" prima ancora del suo lancio ufficiale. Il mercato dei futures perpetui MEGA-USD su Hyperliquid attualmente valuta la FDV implicita di MEGA a circa 5 miliardi di dollari, con un volume di scambi nelle 24 ore di 17 milioni di dollari; su Polymarket, i trader stimano una probabilità dell'87% che $MEGA superi i 2 miliardi di dollari di FDV nelle 24 ore successive al listing, e una probabilità del 40% che superi i 4 miliardi di dollari. Nonostante tale entusiasmo, MegaETH ha scelto di avviare il nuovo round di finanziamento a una valutazione molto inferiore alle aspettative di mercato. L'analista di BlockWorks Research, Shaunda, sottolinea che si tratta di una strategia deliberata di "pricing controcorrente": il team è ben consapevole che le aste inglesi e olandesi spesso portano al problema del "prezzo dell'acquirente marginale", ovvero il prezzo di vendita si attesta esattamente al livello psicologico dell'ultimo offerente disposto a comprare; una volta aperto il mercato secondario e svanita la pressione d'acquisto, il token tende a scendere rapidamente. Per evitare l'imbarazzante situazione di "apertura sopravvalutata e crollo della liquidità", MegaETH ha adottato l'approccio di progetti recenti come Plasma: emissione aperta alla community a una valutazione bassa, in cambio di una maggiore partecipazione e di una fede di holding a lungo termine. Come scrive Shaunda: "Se il fair value di un token è di 5 miliardi di dollari, rivalutare da 1 miliardo a 5 miliardi è molto più sano che scendere da 20 miliardi a 5 miliardi." Questa strategia è definita da alcuni operatori del settore come "Community Tax": un prezzo da pagare in termini di raccolta fondi a breve termine per ottenere consenso e fiducia a lungo termine. Conclusione Nonostante le grandi aspettative del mercato per MegaETH, non mancano le controversie. Alcuni analisti ritengono che l'architettura "Sequencer unico" possa influire sul livello di decentralizzazione. Il team ha risposto che, in questa fase, l'obiettivo principale è testare i limiti delle prestazioni e l'esperienza degli sviluppatori, piuttosto che perseguire una decentralizzazione perfetta. Il team si impegna a introdurre un meccanismo multi-Sequencer una volta stabilizzata l'architettura, per raggiungere gradualmente un equilibrio tra prestazioni e sicurezza. Sotto molteplici aspetti—tecnologico, finanziario e di aspettative di mercato—MegaETH è senza dubbio uno degli eventi più degni di nota nel mercato crypto attuale. Non rappresenta solo una tappa nello sviluppo di un progetto, ma anche un vero esperimento nel mondo blockchain sull'equilibrio tra velocità, fiducia e decentralizzazione. Ora che la competizione Layer2 è così intensa, la mossa di MegaETH è piuttosto intelligente: attirare utenti early adopter con un prezzo basso, accumulare popolarità e testare il mercato. Non è solo una questione di successo di un progetto, ma anche un'esplorazione di nuove strade per rendere la blockchain sia veloce che sicura. Autore: Forge
Titolo originale: DIGITAL ASSETS: ERC-8004 and the Rise of the Machine Economy Autore originale: Laurence Smith, Fintech Blueprint Traduzione: Peggy, BlockBeats Nota dell’editore: Nell’ondata di integrazione tra AI e blockchain, il rilascio di ERC-8004 segna l’ingresso dell’economia delle macchine nell’“era della fiducia”. Guidato dal team dAI della Ethereum Foundation e Consensys, e lanciato insieme a istituzioni di peso come MetaMask, Google, Coinbase e altri, questo protocollo offre per la prima volta agli agenti AI identità, reputazione e meccanismi di verifica on-chain, rompendo l’isolamento di lunga data tra software autonomi. Questo articolo analizza in profondità come ERC-8004 costruisca un’infrastruttura aperta per la scoperta e la collaborazione tra agenti, e ne esplora il potenziale nei nuovi ecosistemi AI-crypto come Tempo e Thinking Machines. Con oltre cento team già al lavoro, ERC-8004 non è solo uno standard tecnico, ma la base di fiducia dell’economia delle macchine. Di seguito il contenuto originale: ERC-8004: uno standard di protocollo per costruire fiducia tra agenti AI La scorsa settimana, il team dAI della Ethereum Foundation e Consensys hanno pubblicato il protocollo ERC-8004, che consente agli agenti AI di scoprirsi, verificarsi e transare tra loro. Tra i firmatari figurano MetaMask, Ethereum Foundation, Google, Coinbase, EigenLayer, ENS e The Graph. Fino ad ora, i software autonomi — inclusi robot, modelli o smart contract — hanno operato in modo indipendente. L’emergere di framework come A2A (Agent-to-Agent) e MCP (Model Context Protocol) ha permesso agli agenti di comunicare tra loro. A2A fornisce un linguaggio condiviso per l’invio di messaggi strutturati tra agenti software; MCP, introdotto da Anthropic, consente ai modelli AI di scambiarsi contesti e coordinare compiti. Entrambi favoriscono l’interoperabilità, ma mancano ancora di un meccanismo di “fiducia”. In altre parole, non sono in grado di determinare l’identità reale di un agente, se i suoi record siano affidabili o se i suoi output siano verificabili. ERC-8004 introduce una serie di registri neutrali on-chain che, tramite identità, reputazione e meccanismi di verifica on-chain, risolvono questo problema. Ogni agente riceve un’identità on-chain portatile, ovvero un token ERC-721, un NFT che rappresenta la macchina. Questo token punta a un file di registrazione che descrive nome, competenze, wallet e endpoint dell’agente. Essendo standardizzato e basato su un’infrastruttura neutrale, qualsiasi marketplace o browser può indicizzarlo. Gli agenti possono lasciare feedback reciproci, etichettare per compito e collegare queste informazioni a una prova di pagamento economico (x402 – abbreviazione di EIP-402, una ricevuta crittografica che lega pagamenti on-chain a interazioni off-chain). Per casi d’uso che richiedono maggiore affidabilità, i validatori possono confermare gli output tramite enclave hardware, meccanismi di proof-of-stake o verifica zkML. In breve, si tratta di un livello aperto di rating e audit per agenti autonomi. Questo standard pone le basi per attività economiche machine-to-machine. Costruisce un mondo senza intermediari umani, dove gli agenti possono fidarsi l’uno dell’altro durante negoziazioni, transazioni e collaborazioni. È la continuazione della logica di disintermediazione della blockchain nei campi della moneta e dei contratti — eliminando gli intermediari di piattaforma tra agenti AI. Secondo quanto riportato, oltre cento team stanno già costruendo secondo questa specifica. Investimenti massicci nelle infrastrutture AI e crypto Il rilascio di ERC-8004 arriva in un momento in cui le infrastrutture dell’economia AI stanno ricevendo investimenti enormi. La blockchain Layer 1 orientata ai pagamenti Tempo ha appena chiuso un round di finanziamento da 500 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 5 miliardi di dollari; la startup AI Thinking Machines, fondata da ex dirigenti di OpenAI, ha raccolto 2 miliardi di dollari, con una valutazione di 12 miliardi di dollari. Stiamo assistendo ai più grandi round di finanziamento nella storia dell’AI e del settore crypto. Tempo sta costruendo una rete di pagamento chiusa ottimizzata per stablecoin e finanza reale. In sostanza, è la versione enterprise della visione di Ethereum: un canale globale di regolamento delle transazioni ad alta velocità e basso costo. Nel mondo di Tempo, gli agenti possono processare pagamenti alla velocità delle macchine, ma l’ecosistema privato interno è controllato dai suoi validatori e dal modello di commissioni. ERC-8004 può fornire a questo ecosistema uno strato aperto di scoperta e reputazione. Tempo non deve definire quali agenti o commercianti possono transare, ma può integrare il registro ERC-8004, consentendo a qualsiasi agente verificato con identità on-chain pubblica di accedere alla sua rete di pagamento. Questo trasformerà Tempo da un livello di regolamento chiuso a uno programmabile, interoperabile con l’economia degli agenti su Ethereum. Thinking Machines mira ancora più in alto: sebbene il suo obiettivo non sia ancora chiaro, ha già prodotti dedicati all’addestramento di modelli per aumentarne resilienza e flessibilità. Questo aiuta a distribuire agenti autonomi in grado di ragionare, collaborare e transare su Internet. Attualmente, questi agenti esistono ancora in ambienti chiusi e verticalmente integrati. Adottando ERC-8004, Thinking Machines può costruire strumenti di addestramento per un’economia aperta: ogni modello o agente può essere scoperto e verificato on-chain, possedere un token identità ERC-721 e costruire una reputazione economica reale tramite interazioni verificate x402. In pratica, ciò significa che un agente di Thinking Machines può stipulare contratti con agenti fornitori di dati su Ethereum, pagare tramite Tempo o altre chain e riportare i risultati on-chain, senza intervento umano. In breve, ERC-8004 può sbloccare mercati programmabili. Conferisce agli agenti autonomi la capacità di stipulare contratti, regolare e costruire reputazione on-chain, proprio come DeFi fa per gli umani. Per il fintech, l’impatto a breve termine è limitato; poche aziende sostituiranno le API con agenti da un giorno all’altro. Ma una volta che gli agenti potranno dimostrare identità, reputazione e pagamenti, potranno gestire una vasta gamma di compiti — dal credit scoring all’esecuzione di transazioni — senza intermediari di piattaforma.
Original Article Title: DIGITAL ASSETS: ERC-8004 and the Rise of the Machine Economy Original Article Author: Laurence Smith, Fintech Blueprint Translation: Peggy, BlockBeats Nota dell'editore: Nell'ondata di integrazione tra AI e blockchain, il rilascio di ERC-8004 segna l'ingresso dell'economia delle macchine nell'"Era della Fiducia". Guidato dal team dAI della Ethereum Foundation e da Consensys, questo protocollo, lanciato in collaborazione con istituzioni di rilievo come MetaMask, Google e Coinbase, fornisce per la prima volta meccanismi di identità, reputazione e verifica on-chain per agenti AI, rompendo il lungo isolamento tra software autonomi. Questo articolo approfondisce come ERC-8004 costruisce un'infrastruttura aperta per la scoperta e la collaborazione tra agenti, ed esplora il suo potenziale nei nuovi ecosistemi AI crypto come Tempo e Thinking Machines. Con oltre cento team già al lavoro, ERC-8004 non è solo uno standard tecnico, ma anche la base di fiducia dell'economia delle macchine. Segue il contenuto originale: ERC-8004: Uno standard di protocollo per stabilire la fiducia tra agenti AI La settimana scorsa, il team dAI della Ethereum Foundation e Consensys hanno rilasciato il protocollo ERC-8004, che consente agli agenti AI di scoprirsi, validarsi e transare tra loro. Tra i firmatari figurano MetaMask, Ethereum Foundation, Google, Coinbase, EigenLayer, ENS e The Graph. Fino ad ora, il software autonomo, inclusi robot, modelli o smart contract, ha operato in modo indipendente. L'emergere di framework come A2A (Agent-to-Agent) e MCP (Model Context Protocol) ha permesso agli agenti di comunicare tra loro. A2A fornisce un linguaggio condiviso per consentire agli agenti software di inviare messaggi strutturati; mentre MCP, introdotto da Anthropic, permette ai modelli AI di scambiarsi contesto e coordinare compiti. Questi due framework hanno contribuito a raggiungere l'interoperabilità, ma manca ancora un meccanismo di "fiducia". Ossia, non possono determinare la vera identità di un agente, se il suo storico sia affidabile o se il suo output sia verificabile. ERC-8004 introduce una serie di registri neutrali on-chain che affrontano questa problematica tramite meccanismi di identità, reputazione e verifica on-chain. Ogni agente riceve un'identità portatile on-chain, un token ERC-721 che rappresenta una machine NFT. Questo token punta a un file di registrazione che descrive il nome dell'agente, le sue competenze, il wallet e l'endpoint. Poiché è standardizzato e basato su un'infrastruttura neutrale, può essere indicizzato da qualsiasi marketplace o browser. Gli agenti possono lasciare feedback tra loro, etichettare per compito e associarlo a Proof of Economic Payment (x402 – abbreviazione di EIP-402, una ricevuta crittografica che lega i pagamenti on-chain alle interazioni off-chain). Per casi d'uso che richiedono maggiore fiducia, i validatori possono confermare gli output tramite enclave hardware, meccanismi proof-of-stake o verifica zkML. In breve, si tratta di un livello aperto di valutazione e auditing per agenti autonomi. Questo standard pone le basi per l'attività economica machine-to-machine. Costruisce un mondo senza intermediari umani, permettendo agli agenti di fidarsi reciprocamente in negoziazioni, transazioni e collaborazioni. Estende la logica della disintermediazione, tipica della blockchain in ambito valute e contratti, anche agli agenti AI, eliminando gli intermediari di piattaforma tra di essi. Secondo quanto riportato, oltre cento team stanno già costruendo secondo questa specifica. Investimenti massicci in infrastrutture AI e crypto Il rilascio di ERC-8004 arriva in un momento in cui l'infrastruttura economica dell'AI sta ricevendo investimenti massicci. La blockchain Layer 1 focalizzata sui pagamenti, Tempo, ha recentemente raccolto 5 billions di dollari, raggiungendo una valutazione di 50 billions; la startup AI Thinking Machines, fondata da ex dirigenti di OpenAI, ha raccolto 20 billions, raggiungendo una valutazione di 120 billions. Stiamo assistendo ai più grandi round di finanziamento nella storia della convergenza tra AI e crypto. Tempo sta costruendo una rete di pagamento chiusa ottimizzata per stablecoin e finanza reale. Questo rispecchia essenzialmente la versione enterprise della visione di Ethereum: un canale globale di regolamento delle transazioni ad alta velocità e basso costo. Nel mondo di Tempo, gli agenti possono processare pagamenti alla velocità delle macchine, ma il suo ecosistema privato interno è governato dai suoi validatori e dal suo modello di commissioni. ERC-8004 può fornire uno strato aperto di discovery e reputazione per questo ecosistema. Tempo non deve definire quali agenti o commercianti possono transare, ma può integrare il registro ERC-8004 così che qualsiasi agente verificato con un'identità pubblica on-chain possa accedere alla sua rete di pagamento. Questo trasformerà Tempo da un layer di regolamento chiuso a uno programmabile, raggiungendo l'interoperabilità con la più ampia economia degli agenti su Ethereum. Thinking Machines opera a un livello superiore. Sebbene il suo obiettivo finale non sia ancora chiaro, i suoi prodotti attuali si concentrano sull'addestramento di modelli per migliorarne la robustezza e la flessibilità. Questo contribuisce al dispiegamento di agenti autonomi su internet in grado di ragionare, collaborare e transare. Attualmente, questi agenti esistono ancora in ambienti chiusi e verticalmente integrati. Adottando ERC-8004, Thinking Machines può costruire strumenti di training per un'economia aperta: ogni modello o agente può essere scoperto e verificato on-chain, possedere un token di identità ERC-721 e stabilire una reale reputazione economica tramite interazioni verificate x402. In termini pratici, ciò significa che un agente di Thinking Machines può stipulare un contratto con un agente data provider su Ethereum, pagare tramite Tempo o un'altra chain e riportare i risultati sulla chain senza intervento umano. In sostanza, ERC-8004 può sbloccare un mercato programmabile. Consente agli agenti autonomi di stipulare contratti, regolare e costruire reputazione on-chain, che è esattamente ciò che la DeFi mira a offrire all'umanità. Per il fintech, l'impatto a breve termine è minimo; poche aziende sostituiranno da un giorno all'altro le API con agenti. Tuttavia, una volta che gli agenti potranno dimostrare identità, reputazione e pagamento, potranno gestire vari compiti, dal credit scoring all'esecuzione delle transazioni, senza richiedere intermediari di piattaforma. 「Original Article Link」
Dankrad Feist, un ricercatore di spicco presso la Ethereum Foundation, si unisce a Tempo, una blockchain Layer-1 supportata da Stripe e Paradigm. Summary Dankrad Feist afferma che si unirà a Tempo, un progetto layer 1 focalizzato sulle stablecoin supportate da Stripe. Feist è stato un ricercatore di spicco presso la Ethereum Foundation, dove è entrato nel 2018. Rimarrà coinvolto con EF come consulente. Feist, che è entrato a far parte della Ethereum Foundation nel 2018, è uno degli sviluppatori e ricercatori più importanti dell'organizzazione no-profit che mira a rafforzare lo sviluppo della blockchain Ethereum. Lo sviluppatore ha annunciato il suo passaggio a Tempo venerdì 17 ottobre. In un post su X, il co-creatore di Danksharding ha dichiarato che il suo obiettivo è contribuire alla crescente adozione e trazione dei pagamenti crypto. Tempo, supportato da Stripe e lanciato a settembre 2025 con un focus sulle transazioni in stablecoin, rappresenta il prossimo passo per raggiungere questo obiettivo. Sono entusiasta di annunciare che mi unirò a Tempo. Quest'ultimo anno è stato un punto di svolta per le crypto, dove finalmente abbiamo visto prendere forma la nostra visione. Mentre i pagamenti erano al centro dell'attenzione nei primi giorni delle crypto, vedo un'opportunità speciale… — Dankrad Feist (@dankrad) October 17, 2025 Feist continuerà il ruolo di consulente presso la Ethereum Foundation Feist è diventato ricercatore a tempo pieno presso EF nel 2019 ed è stato parte del percorso che ha visto l'entità diventare un attore cruciale nell'ecosistema Ethereum (ETH). Oltre a Danksharding, è stato determinante nel promuovere PeerDAS, una pietra miliare per lo scaling che sarà attivata con il prossimo aggiornamento Fusaka. “Ho dedicato gli ultimi anni a progettare e scalare blockchain, e sono entusiasta di mettere a frutto ciò che ho imparato insieme al team molto forte che si sta formando in Tempo,” ha aggiunto. Pur pianificando di dedicare i suoi sforzi alla crescita di Tempo, Feist afferma che rimarrà consulente di ricerca presso EF. Le aree che continuerà a sostenere come parte della strategia e della roadmap di EF includono L1 scaling, blobs e UX. Il suo contributo avverrà tramite il Protocol Cluster. Feist e Justin Drake, un collega presso EF, sono finiti sulle prime pagine delle notizie crypto nel 2024 quando la loro decisione di unirsi a EigenLayer come consulenti ha suscitato critiche e accuse di conflitto di interessi. La controversia ha portato sia Feist che Drake a lasciare le nuove posizioni sulla piattaforma. Commentando il suo ultimo passaggio, ha dichiarato: “Ethereum e Tempo sono fortemente allineati, poiché sono costruiti con gli stessi ideali permissionless in mente. Non vedo l'ora di rimanere coinvolto con la community e continuare a spingere Ethereum in avanti.”
Autore originale: Cryptor, analista on-chain Traduzione originale: TechFlow di Deep Tide Il 10 ottobre, l'intero mercato crypto è crollato a causa delle notizie sulle tariffe doganali, con $EIGEN che ha registrato un calo giornaliero fino al 53%, passando da $1,82 a $0,86. A prima vista, sembra l'ennesima vittima di un flash crash di mercato, ma la realtà è molto più complessa. Negli ultimi 30 giorni, il 68% dei trader più redditizi di $EIGEN ha già lasciato il mercato. Non hanno venduto in preda al panico a causa del crollo del 10 ottobre, ma hanno pianificato in anticipo per evitare l'imminente shock di offerta dei prossimi 24 mesi—il primo sblocco di questo shock è avvenuto il 1° ottobre. Ho consultato appositamente i dati on-chain, perché la mia timeline era piena di titoli troppo ottimistici, e queste narrazioni non erano coerenti con l'andamento dei prezzi. In realtà, lo sviluppo di EigenCloud è molto forte: partnership con Google, il valore totale bloccato (TVL) è passato da 12 miliardi di dollari in agosto a 17,5 miliardi di dollari, l'integrazione di Coinbase AgentKit è stata lanciata, mentre EigenDA V2 e l'espansione multichain sono in fase di sviluppo attivo. Il problema, però, è che dal 1° novembre, per i prossimi due anni, ogni mese verranno sbloccati token $EIGEN per un valore di circa 47 milioni di dollari che entreranno sul mercato. In altre parole, ogni 30 giorni entrerà in circolazione il 13% della capitalizzazione attuale. I trader più redditizi lo avevano già intuito e sono usciti dal mercato in anticipo. Guardando i dati degli ultimi 30 giorni, si nota che il denaro intelligente ha acquistato alcune posizioni a basso prezzo dopo il flash crash, ma principalmente grazie a un singolo investitore whale, che secondo i dati di @nansen_ai è rimasto silenzioso. Nel frattempo, la scorsa settimana circa 12,2 milioni di dollari sono affluiti sugli exchange. Il crollo del mercato del 10 ottobre è stato solo rumore e distrazione. Il vero segnale è il tempismo: chi è uscito prima del 1° ottobre, chi ha comprato durante il flash crash e chi ora resta in silenzio. Modello di uscita: da settembre a ottobre 2025 La prima cosa che salta all'occhio: negli ultimi 30 giorni, il 68% dei 25 trader più redditizi di $EIGEN ha liquidato completamente le proprie posizioni. Non si tratta di prese di profitto parziali, ma di uscite totali. Il trader con la migliore performance, "crashman.eth", ha ottenuto un ROI del 272% e ora non detiene più alcun token. Il secondo è uscito dopo un rendimento del 97%, il terzo dopo il 91%. Questo schema si ripete nella classifica. Solo 8 dei 25 top trader detengono ancora $EIGEN, con una "percentuale di posizione" media del 30%. Anche questi trader hanno ridotto del 70% la loro posizione rispetto al picco. Questo dato è più significativo del ROI. Alti rendimenti ma basse percentuali di posizione indicano che la fiducia iniziale si è trasformata in cautela. Queste uscite sono iniziate da metà settembre, settimane prima del flash crash del 10 ottobre, quando il prezzo era ancora sopra i $2. Questi trader hanno chiaramente visto il piano di sblocco e sono usciti in anticipo. La direzione dei token La timeline coincide con il primo evento di sblocco del 1° ottobre, quando $EIGEN è diventato scambiabile dopo mesi di restrizioni. Due giorni prima dello sblocco dei primi 36,82 milioni di $EIGEN, il prezzo era già crollato del 26%. I top trader hanno agito prima di questo evento, vendendo i token sugli exchange. In apparenza sembra accumulazione di mercato, ma in realtà è una distribuzione sistematica. Almeno dai dati on-chain, questa è la mia interpretazione ragionevole. I flussi di capitale degli ultimi 7 giorni mostrano che altri $12,32 milioni di $EIGEN sono affluiti sugli exchange, inclusi $3,44 milioni provenienti da questi top trader redditizi. Punto di contraddizione: una whale smart money compra il bottom La quantità detenuta da smart money è aumentata del 68% nell'ultimo mese, passando da 1,4 milioni a 2,36 milioni di token. Tuttavia, il punto di svolta è che oltre la metà di questo incremento proviene da un solo wallet, che attualmente detiene 1,23 milioni di $EIGEN. Questa whale ha acquistato costantemente a settembre, ha venduto vicino al minimo dello sblocco del 1° ottobre, poi ha ricomprato a prezzi più alti e ha aumentato ulteriormente la posizione dopo il flash crash del 10 ottobre. Anche se questo schema di acquisti scaglionati è un po' strano, ciò che conta di più è che non rappresenta un consenso diffuso tra lo smart money. Il resto delle posizioni smart money è distribuito su decine di wallet, per un totale di circa 1,2 milioni di $EIGEN, il che non mi sembra convincente. La quota totale detenuta dallo smart money rappresenta solo lo 0,13% dell'offerta. Inoltre, nelle ultime 24 ore, lo smart money non ha mostrato alcuna attività, né ci sono stati altri flussi di capitale significativi. Persino quella whale è rimasta silenziosa. Nel frattempo, con sempre più account top profit (Top PnL wallets) che prendono profitto e trasferiscono token sugli exchange, il prezzo di $EIGEN continua a scendere. Questo trend è visibile nella colonna a destra dello screenshot sopra. Questo silenzio può essere interpretato in due modi: · Visione rialzista: fiducia. Scegliere di mantenere la posizione, attraversare la volatilità e attendere che i fondamentali raggiungano il prezzo. · Visione ribassista: incertezza. Anche a prezzi più bassi, manca la fiducia per aumentare la posizione. Il 1° novembre lo scopriremo. Il dilemma dei 47 milioni di dollari mensili Perché il 1° novembre arriverà la prossima sfida: altri sblocchi. Il piano di sblocco è un'informazione pubblica, non è un segreto. Ma sembra che pochi prestino attenzione al suo reale significato, o lo contestualizzino correttamente. Lo sblocco del 1° ottobre 2024 ha rimosso le restrizioni sui trasferimenti e ha avviato un cliff di un anno di lock-up. Il 1° ottobre 2025, verranno sbloccati i primi 36,82 milioni di $EIGEN. Dal 1° novembre 2025, ogni mese verranno sbloccati 36,82 milioni di token, per circa 23 mesi, fino a settembre 2027. Ai prezzi attuali, ogni 30 giorni entreranno sul mercato token per un valore di 47 milioni di dollari. Considerando la capitalizzazione attuale (al momento della scrittura pari a 490 milioni di dollari), questi sblocchi mensili equivalgono a circa il 10% di diluizione. È una pressione enorme. Attualmente solo il 23% dei token è in circolazione, il rapporto tra fully diluted valuation (FDV) e market cap è di 4,5 volte, il che significa che il 77% dei token è ancora bloccato. I primi dieci indirizzi detengono il 50% dell'offerta di token. La maggior parte di questi si trova in wallet di protocollo, riserve di exchange e allocazioni VC, tutti soggetti allo stesso calendario di sblocco. Questo significa che nei prossimi due anni ci sarà una pressione di vendita costante, non un evento una tantum. Coloro che sono usciti a settembre non l'hanno fatto per un movimento di prezzo, ma per prepararsi in anticipo a uno shock di offerta con una data nota. Protocollo e token: perché entrambi possono coesistere Ironia della sorte, come protocollo EigenCloud sta effettivamente performando bene. Il valore totale bloccato (TVL) ha raggiunto i 17,5 miliardi di dollari (circa 12 miliardi in agosto). Partnership con Google Cloud per la verifica dei pagamenti AI. Integrazione di Coinbase AgentKit per il supporto di agenti blockchain verificabili. Il meccanismo di slashing è stato lanciato in aprile. EigenDA V2 è stato lanciato a luglio. L'espansione multichain è in corso. Lo sviluppo è reale, l'adozione sta crescendo, la logica dell'infrastruttura si sta realizzando. Ma fondamentali forti non eliminano una tokenomics debole. Sono due problemi distinti. Anche se il token appartiene a un progetto, non significa che i due si svilupperanno in sincronia. La storia di crescita di $EIGEN si scontra con un pesante ciclo di sblocco pluriennale, e questo processo deve ancora iniziare davvero. Ecco perché separo sempre l'analisi del prodotto da quella del token, perché raramente sono sincronizzate, soprattutto durante il periodo di vesting. Il successo del token richiede che il protocollo generi abbastanza domanda reale da assorbire 47 milioni di dollari di nuova offerta ogni mese. Anche per un progetto come EigenCloud, con reale attrattiva e scala, questa è una soglia molto alta. 1° novembre: il vero stress test Non so chi vincerà questa sfida: la crescita del protocollo o la pressione dell'offerta. Ma so che i dati ci raccontano alcuni fatti. Ancora una volta, la mia timeline è piena di (poche) notizie rialziste su $EIGEN. Non vi sembra familiare? Chi mi segue dovrebbe sapere a quali casi mi riferisco. Per $EIGEN, i trader profittevoli sono usciti settimane prima del primo sblocco, i più di successo hanno lasciato quando il prezzo era ancora sopra i $2. Una whale smart money ha acquistato pesantemente durante il crollo, ma poi è rimasta completamente silenziosa. I flussi verso gli exchange continuano a salire prima della prossima finestra di sblocco. Il crollo del mercato del 10 ottobre, guidato dalle tariffe, ha attirato l'attenzione di tutti, ma la vera storia riguarda la strategia dei wallet in vista del piano di sblocco di 24 mesi, che accelererà ufficialmente il 1° novembre. Lezioni dal pattern recognition: Quando la "percentuale ancora detenuta" dei top performer scende sotto il 30%, quando i flussi verso gli exchange aumentano rispetto alla capitalizzazione e quando si avvicinano grandi sblocchi ciclici, di solito non è il segnale per entrare. Il 1° novembre sarà il prossimo test mensile di questo ciclo di offerta. Vedremo se la fiducia delle whale sarà premiata o se avranno ragione i venditori precoci. Monitora questi indicatori: · Cambiamenti nelle posizioni dello smart money e se più wallet stanno aumentando le loro posizioni. · Se altri gruppi (come i primi 100 detentori, top account profittevoli, whale e fondi) stanno accumulando. · Velocità dei flussi sugli exchange (il ritmo di afflusso settimanale di 12 milioni di dollari aumenterà?) · Numero di wallet attivi (ci sono nuovi partecipanti o solo rotazione tra i detentori esistenti?) Questo framework si applica a qualsiasi token con un piano di sblocco. Qui la metodologia conta più della singola operazione. I dati on-chain ti danno le stesse informazioni che hanno istituzioni e fondi. La differenza sta nel sapere dove cercare prima che il mercato se ne accorga. Se ci riesci? Allora hai già superato il 99% degli utenti crypto su Twitter. Link all'articolo originale
Il token nativo di Jito, JTO, è salito del 3% durante la giornata del 16 ottobre 2025, a seguito dell’investimento di 50 milioni di dollari da parte di a16z. L’investimento di 50 milioni di dollari da parte della divisione crypto di Andreessen Horowitz, che ha acquisito token JTO bloccati, segnala una forte fiducia istituzionale nelle soluzioni di liquid staking e MEV di Jito. I fondi serviranno a sostenere il Block Assembly Marketplace di Jito e l’espansione dei nodi. La divisione crypto di Andreessen Horowitz ha annunciato un investimento di 50 milioni di dollari in Jito, acquisendo una significativa quantità di token nativi JTO del protocollo. Jito, un importante layer infrastrutturale sulla blockchain Solana, offre soluzioni di liquid staking e di estrazione del massimo valore estraibile (MEV). Investimento di a16z di 50 milioni di dollari nel protocollo di staking L’immissione di 50 milioni di dollari da parte di Andreessen Horowitz (a16z) in Jito rappresenta il più grande impegno singolo della società di venture capital in un protocollo di staking su Solana. Questo sottolinea l’importanza degli acquisti strategici di token rispetto all’equity tradizionale. In cambio dell’investimento, a16z ha ricevuto token JTO non in circolazione, bloccandoli per un periodo prolungato. Brian Smith, direttore esecutivo della Jito Foundation, ha evidenziato la novità dell’accordo: Se accetti un allineamento a lungo termine in cui non puoi vendere per un po’, tradizionalmente è associato uno sconto modesto. Questa struttura, in particolare dopo i precedenti investimenti di 55 milioni di dollari in LayerZero e 70 milioni di dollari in EigenLayer da parte di a16z, dà priorità alla crescita dell’ecosistema rispetto a guadagni rapidi. Il capitale servirà ad accelerare la roadmap di Jito, inclusa l’espansione dei nodi BAM. 📣🚨NEWS: @a16zcrypto ha effettuato un investimento strategico di 50 milioni di dollari in Jito! Con BAM attivo su mainnet, la crescente spinta di Jito nel DeFi e l’adozione istituzionale che continua ad accelerare tramite JitoSol ETF, le cose sono solo all’inizio. Accelerate Jito. pic.twitter.com/pKGhLyvkdI — Jito (@jito_sol) 16 ottobre 2025 Strategicamente, ciò allinea a16z con l’etica ad alta capacità di Solana, dove gli strumenti MEV di Jito mitigano i rischi di front-running che affliggono altre chain. Questa iniezione di capitale arriva nel mezzo della svolta aggressiva verso il crypto di a16z, dopo la raccolta di 4.5 miliardi di dollari di nuovi fondi all’inizio del 2025. Con l’aumento degli afflussi istituzionali, l’accordo potrebbe annunciare una rinascita dello staking, democratizzando i rendimenti e rafforzando la sicurezza della blockchain. Prospettive di prezzo di Jito Attualmente Jito viene scambiato a 1,16 dollari, in rialzo di quasi il 3% e ha toccato massimi di 1,19 dollari sulle principali piattaforme di scambio. I guadagni sono arrivati in concomitanza con la notizia dell’investimento di a16z e riflettono l’ottimismo dei trader attorno al token mentre la validazione istituzionale prende piede. Anche il recente aumento del prezzo di Solana nelle ultime settimane ha sostenuto i trader. Gli analisti collegano questo rimbalzo alla tempistica dell’investimento, che coincide con metriche positive della rete Solana. Ciò include un aumento del 15% degli utenti attivi giornalieri e un volume crescente nella finanza decentralizzata. Dal punto di vista tecnico per JTO, il prezzo sul grafico giornaliero è vicino alla zona di ipervenduto con un Relative Strength Index (RSI) a 35. Nonostante il mercato indeciso, Jito rimane sopra 1 dollaro dopo che i rialzisti hanno recuperato dai minimi di 0,33 dollari registrati il 10 ottobre 2025. Jito price chart by TradingVew Oltre alla prospettiva tecnica, i cambiamenti normativi che potrebbero influenzare i token di liquid staking restano un rischio. Tuttavia, le recenti esenzioni della SEC e i ribassi più ampi del mercato indicano una prospettiva rialzista a lungo termine. L’impennata verso 1,20 dollari suggerisce che i rialzisti potrebbero puntare all’intervallo 1,50-1,70 dollari, sopra il quale si trovano gli obiettivi chiave di 1,85 e 2,56 dollari. Se le condizioni di mercato saranno favorevoli, gli acquirenti punteranno al massimo storico sopra i 5,61 dollari raggiunto a dicembre 2023.
Autore originale: Cryptor, analista on-chain Traduzione originale: TechFlow di Deep Tide Il 10 ottobre, l'intero mercato crypto è crollato a causa delle notizie sulle tariffe doganali, con $EIGEN che ha registrato un calo giornaliero fino al 53%, passando da $1,82 a $0,86. A prima vista, sembra l'ennesima vittima di un flash crash di mercato, ma la realtà è molto più complessa. Negli ultimi 30 giorni, il 68% dei trader più redditizi di $EIGEN ha già lasciato il mercato. Non hanno venduto in preda al panico a causa del crollo del 10 ottobre, ma hanno pianificato in anticipo per evitare l'imminente shock di offerta dei prossimi 24 mesi—il primo sblocco di questo ciclo è avvenuto il 1° ottobre. Ho consultato appositamente i dati on-chain, perché la mia timeline era piena di titoli troppo ottimistici che non corrispondevano all'andamento dei prezzi. In realtà, lo sviluppo di EigenCloud è molto forte: collaborazione con Google, il valore totale bloccato (TVL) è passato da 12 miliardi di dollari ad agosto a 17,5 miliardi di dollari, integrazione di Coinbase AgentKit, mentre EigenDA V2 e l'espansione multichain sono in fase di sviluppo attivo. Il problema, però, è che dal 1° novembre, per i prossimi due anni, ogni mese verranno sbloccati token $EIGEN per un valore di circa 47 milioni di dollari. In altre parole, ogni 30 giorni entrerà in circolazione il 13% della capitalizzazione attuale. I trader più redditizi lo avevano già intuito e sono usciti dal mercato in anticipo. Guardando i dati degli ultimi 30 giorni, si nota che i capitali intelligenti hanno acquistato alcune posizioni a prezzi bassi dopo il flash crash, ma principalmente grazie a un singolo investitore whale, che secondo i dati di @nansen_ai ora è rimasto in silenzio. Nel frattempo, la scorsa settimana circa 12,2 milioni di dollari sono affluiti agli exchange. Il crollo del mercato del 10 ottobre è stato solo rumore e disturbo. Il vero segnale sta nel tempismo: chi è uscito prima del 1° ottobre, chi ha comprato durante il flash crash e chi ora resta in silenzio. Modalità di uscita: settembre-ottobre 2025 La cosa più evidente è che: negli ultimi 30 giorni, il 68% dei primi 25 trader più redditizi di $EIGEN ha liquidato completamente le proprie posizioni. Non si tratta di prese di profitto parziali, ma di un'uscita totale. Il trader con le migliori performance, "crashman.eth", ha ottenuto un ROI del 272% e ora non detiene più alcun token. Il secondo ha lasciato dopo un ritorno del 97%, il terzo dopo un 91%. Questo schema si ripete nella classifica. Solo 8 dei 25 top trader detengono ancora $EIGEN, con una "percentuale di detenzione" media del solo 30%. Anche questi trader hanno ridotto del 70% le loro posizioni di picco. Questo dato è più significativo del ROI. Alti rendimenti accompagnati da basse percentuali di detenzione indicano che la fiducia iniziale si è trasformata in cautela. Queste uscite sono iniziate da metà settembre, settimane prima del flash crash del 10 ottobre, quando il prezzo era ancora sopra i $2. Questi trader hanno chiaramente visto il piano di sblocco e sono usciti in anticipo. Flusso dei token La timeline coincide con il primo evento di sblocco del 1° ottobre, quando $EIGEN è diventato negoziabile dopo mesi di restrizioni. Nei due giorni precedenti lo sblocco dei primi 36,82 milioni di $EIGEN, il prezzo era già crollato del 26%. I top trader hanno agito prima di questo evento, vendendo i token sugli exchange. In apparenza sembrava un accumulo di mercato, ma in realtà si trattava di una distribuzione sistematica. Almeno secondo i dati on-chain, questa è la mia interpretazione ragionevole. I flussi di capitale degli ultimi 7 giorni mostrano che altri $12,32 milioni di $EIGEN sono affluiti agli exchange, inclusi $3,44 milioni provenienti da questi top trader redditizi. Punto di contraddizione: una whale smart money compra il minimo Le posizioni smart money sono cresciute del 68% nell'ultimo mese, passando da 1,4 milioni a 2,36 milioni di token. Tuttavia, il punto cruciale è che oltre la metà di questo incremento proviene da un solo wallet, che attualmente detiene 1,23 milioni di $EIGEN. Questa whale ha acquistato costantemente a settembre, ha venduto vicino al minimo dello sblocco del 1° ottobre, poi ha ricomprato a prezzi più alti e ha aumentato ancora la posizione dopo il flash crash del 10 ottobre. Anche se questo schema di acquisti scaglionati è un po' strano, è più importante notare che non si tratta di un consenso diffuso tra gli smart money. Il resto delle posizioni smart money è distribuito su decine di wallet, per un totale di circa 1,2 milioni di $EIGEN, il che non mi convince. La quota totale detenuta dagli smart money è solo lo 0,13% dell'offerta. Inoltre, nelle ultime 24 ore, non c'è stata alcuna attività da parte degli smart money, né altri flussi di capitale significativi. Persino quella whale è rimasta in silenzio. Nel frattempo, con sempre più top account redditizi (Top PnL wallets) che prendono profitto e trasferiscono i token agli exchange, il prezzo di $EIGEN continua a scendere. Questo trend è visibile nella colonna a destra dello screenshot qui sopra. Questo silenzio può essere interpretato in due modi: · Visione rialzista: fiducia. Scegliere di mantenere la posizione, attraversare la volatilità e attendere che i fondamentali raggiungano il prezzo. · Visione ribassista: incertezza. Anche a prezzi più bassi, non c'è abbastanza fiducia per aumentare la posizione. Il 1° novembre lo scopriremo. Il dilemma dei 47 milioni di dollari al mese Perché il 1° novembre arriverà la prossima sfida: altri sblocchi. Il piano di sblocco è pubblico, non è un segreto. Ma sembra che pochi prestino davvero attenzione al suo significato reale, o lo comprendano in un contesto significativo. Il 1° ottobre 2024 lo sblocco ha rimosso le restrizioni sui trasferimenti e ha avviato un cliff di un anno di lock-up. Il 1° ottobre 2025 verranno sbloccati i primi 36,82 milioni di $EIGEN. Dal 1° novembre 2025, ogni mese verranno sbloccati 36,82 milioni di token, per circa 23 mesi, fino a settembre 2027. Ai prezzi attuali, ogni 30 giorni entreranno sul mercato token per un valore di 47 milioni di dollari. Con la capitalizzazione attuale (al momento della scrittura 490 milioni di dollari), questi sblocchi mensili equivalgono a circa il 10% di diluizione. È una pressione enorme. Attualmente solo il 23% dei token è in circolazione, il rapporto tra fully diluted valuation (FDV) e market cap è di 4,5 volte, il che significa che il 77% dei token è ancora bloccato. I primi dieci indirizzi detengono il 50% dell'offerta di token. La maggior parte di questi si trova in wallet di protocollo, riserve di exchange e allocazioni VC, tutti soggetti allo stesso calendario di sblocco. Questo significa che nei prossimi due anni ci sarà una pressione di vendita costante, non un evento una tantum. Coloro che sono usciti a settembre non l'hanno fatto per l'andamento dei prezzi, ma per prepararsi in anticipo a uno shock di offerta con una data nota. Protocollo e token: perché entrambi possono avere senso Ironia della sorte, come protocollo EigenCloud sta andando bene. Il valore totale bloccato (TVL) ha raggiunto i 17,5 miliardi di dollari (circa 12 miliardi ad agosto). Collaborazione con Google Cloud per la verifica dei pagamenti AI. Integrazione di Coinbase AgentKit per agenti blockchain verificabili. Il meccanismo di slashing è stato lanciato ad aprile. EigenDA V2 è stato lanciato a luglio. L'espansione multichain è in corso. Lo sviluppo è reale, l'adozione sta crescendo, la logica dell'infrastruttura si sta realizzando. Ma fondamentali forti non eliminano una tokenomics debole. Sono due problemi separati. Anche se il token appartiene a un progetto, non significa che i due si muovano di pari passo. La storia di crescita di $EIGEN si scontra con un pesante ciclo di sblocco pluriennale, che non è ancora nemmeno iniziato del tutto. Ecco perché separo sempre l'analisi del prodotto da quella del token: raramente sono sincronizzate, soprattutto durante il periodo di vesting. Perché il token abbia successo, il protocollo deve generare abbastanza domanda reale da assorbire 47 milioni di dollari di nuova offerta ogni mese. Anche per un progetto come EigenCloud, con reale attrattiva e scala, questa è una soglia molto alta. 1° novembre: il vero stress test Non so chi vincerà questa sfida: la crescita del protocollo o la pressione dell'offerta. Ma so che i dati ci raccontano alcuni fatti. Ancora una volta, la mia timeline è piena di (pochissime) notizie rialziste su $EIGEN. Non vi sembra familiare? Chi mi segue sa a quali casi mi riferisco. Per $EIGEN, i trader redditizi sono usciti settimane prima del primo sblocco, i più di successo hanno lasciato quando il prezzo era ancora sopra i $2. Una whale smart money ha acquistato pesantemente durante il crollo, ma poi è rimasta completamente silenziosa. I flussi verso gli exchange continuano a salire prima della prossima finestra di sblocco. Il crollo del mercato del 10 ottobre, guidato dalle tariffe, ha attirato l'attenzione di tutti, ma la vera storia riguarda la strategia dei wallet in vista del piano di sblocco di 24 mesi, che accelererà ufficialmente il 1° novembre. Lezioni dal pattern recognition: Quando la "percentuale ancora detenuta" dei top performer scende sotto il 30%, quando i flussi verso gli exchange aumentano rispetto alla capitalizzazione e quando si avvicinano sblocchi ciclici importanti, di solito non è il segnale per entrare. Il 1° novembre sarà il prossimo test mensile di questo ciclo di offerta. Vedremo se la fiducia della whale verrà premiata o se avranno ragione i primi venditori. Monitora questi indicatori: · Cambiamenti nelle posizioni smart money e se più wallet stanno aumentando le loro posizioni. · Se altri gruppi (come i primi 100 detentori, i top account redditizi, whale e fondi) stanno accumulando. · Velocità dei flussi verso gli exchange (il ritmo di afflusso settimanale di 12 milioni di dollari aumenterà?) · Numero di wallet attivi (ci sono nuovi partecipanti o solo rotazione tra i detentori esistenti?) Questo framework si applica a qualsiasi token con un piano di sblocco. Qui la metodologia conta più della singola operazione. I dati on-chain ti danno le stesse informazioni che hanno istituzioni e fondi. La differenza sta nel sapere dove cercare prima che il mercato se ne accorga. Se ci riesci? Allora sei già avanti al 99% degli utenti crypto su Twitter.
A16z Crypto, il ramo di Andreessen Horowitz focalizzato sulle criptovalute, ha investito 50 milioni di dollari in Jito, un protocollo core sulla blockchain Solana. La rinomata società di venture capital ha ricevuto una quantità non specificata di token in cambio del suo apporto di capitale, favorendo un “allineamento a lungo termine” tra le aziende. “Jito sta catalizzando la crescita dell’intero ecosistema Solana grazie alla sua velocità di sviluppo e all’impatto misurabile di BAM sull’efficienza della rete,” ha dichiarato Ali Yahya, General Partner di a16z, facendo riferimento al Block Assembly Marketplace (BAM) di Jito lanciato a settembre. “Siamo entusiasti di sostenere Jito e gli sforzi del suo team eccezionale per accelerare l’adozione della finanza decentralizzata.” L’investimento è probabilmente uno dei più grandi di a16z nel settore crypto negli ultimi anni, soprattutto dopo il bear market post-FTX, anche se determinare il valore numerico esatto delle loro operazioni è difficile a causa delle limitate divulgazioni pubbliche. Fortune, che ha riportato la notizia per prima, ha osservato che a16z ha concluso un accordo da 55 milioni di dollari con LayerZero e uno da 70 milioni di dollari con EigenLayer all’inizio di quest’anno. La società di venture capital ha inoltre guidato investimenti strategici più piccoli come i round seed da 15 milioni di dollari di Poseidon e da 18 milioni di dollari di Catena Lab, tra numerosi altri accordi. Durante il bull market dell’era pandemica, a16z ha raccolto due fondi da diversi miliardi di dollari per investire in progetti crypto, tra cui il Crypto Fund III da 2.2 miliardi di dollari e il Crypto Fund IV da 4.5 miliardi di dollari. È degno di nota che, nell’aprile 2024, la società ha annunciato di aver raccolto 7.2 miliardi di dollari da investire in American Dynamism (600 milioni di dollari), Apps (1 miliardo di dollari), Games (600 milioni di dollari), Infrastructure (1.25 miliardi di dollari) e Growth (3.75 miliardi di dollari), senza menzionare direttamente il settore crypto. Non è la prima volta che a16z investe nell’ecosistema Solana. Infatti, la società è uno dei primi sostenitori della Layer 1 di Solana. Jito è un fornitore di infrastrutture Solana che sviluppa strumenti per MEV e liquid staking. Jito supporta circa 2.7 miliardi di dollari in attività di liquid staking, secondo i dati di The Block. Il mese scorso, VanEck ha presentato domanda per un JitoSOL exchange-traded fund .
PANews 16 ottobre — Secondo quanto riportato da Fortune, il dipartimento crypto di a16z (Andreessen Horowitz) ha investito 50 milioni di dollari nel protocollo Jito dell’ecosistema Solana, ottenendo un’allocazione di token Jito. Brian Smith, direttore esecutivo della Jito Foundation, ha definito questa operazione come il più grande impegno da parte di un singolo investitore verso Jito, sottolineando che i termini includono un “allineamento a lungo termine”, con i token che non possono essere venduti nel breve periodo e sono soggetti a uno sconto. Quest’anno, a16z ha inoltre investito in LayerZero (55 milioni di dollari) ed EigenLayer (70 milioni di dollari) tramite transazioni di token. Jito è uno strumento di liquid staking e di priorità di transazione per Solana.
Autore originale: Cryptor, Analista On-chain Traduttore originale: DeepTech TechFlow Il 10 ottobre, l'intero mercato crypto ha subito un forte calo a causa delle notizie sulle tariffe, con $EIGEN che è crollato fino al 53% in un solo giorno, passando da $1,82 a $0,86. A prima vista, sembrava un'altra vittima di un flash crash di mercato, ma la realtà è molto più complessa. Negli ultimi 30 giorni, il 68% dei trader $EIGEN con i maggiori guadagni ha lasciato il mercato. Non hanno venduto in preda al panico a causa del crash tariffario del 10 ottobre, ma si sono posizionati in anticipo per mitigare il prossimo shock di offerta di 24 mesi — il cui primo sblocco è avvenuto il 1° ottobre. Ho esaminato specificamente i dati on-chain perché la mia timeline era piena di titoli eccessivamente ottimistici che non erano in linea con l'andamento dei prezzi. In realtà, lo slancio di sviluppo di EigenCloud è forte: ha stretto una partnership con Google, il Total Value Locked (TVL) è aumentato da 12 miliardi di dollari in agosto a 17,5 miliardi, l'integrazione di Coinbase AgentKit è stata lanciata, ed EigenDA V2 e le espansioni cross-chain sono attivamente in corso. Tuttavia, il problema risiede nel fatto che a partire dal 1° novembre, circa 47 milioni di dollari in token $EIGEN verranno sbloccati ogni mese per i prossimi due anni, inondando il mercato. In altre parole, ciò equivale al 13% della capitalizzazione di mercato attuale che entra in circolazione ogni 30 giorni. I trader con i maggiori guadagni lo avevano previsto da tempo e sono usciti dal mercato in anticipo. Guardando agli ultimi 30 giorni, si può vedere che lo smart money ha acquistato alcune posizioni dopo il flash crash, ma è stato principalmente guidato da un singolo investitore whale che, secondo i dati di @nansen_ai, attualmente è silenzioso. Nel frattempo, circa 12,2 milioni di dollari sono affluiti negli exchange la scorsa settimana. Il crash di mercato del 10 ottobre era solo rumore e distrazione. Il vero segnale sta nel tempismo: chi è uscito prima del 1° ottobre, chi ha comprato durante il flash crash e chi ora è silenzioso. Pattern di Uscita: da settembre 2025 a ottobre 2025 Particolarmente degno di nota, negli ultimi 30 giorni, tra i 25 trader $EIGEN con i maggiori guadagni, il 68% ha liquidato completamente le proprie posizioni. Non hanno preso profitti parziali, ma sono usciti completamente. Il trader con le migliori performance, "crashman.eth", ha ottenuto un ROI del 272% e ora non detiene più alcun token. Il secondo classificato è uscito dopo un rendimento del 97%, e il terzo dopo un rendimento del 91%. Questo schema si è ripetuto in tutta la classifica. Dei 25 trader principali, solo 8 detengono ancora $EIGEN, con un "rapporto di detenzione" medio di appena il 30%. Anche questi detentori rimanenti hanno ridotto le loro posizioni di picco del 70%. Questi dati sono più significativi del ROI dell'investimento. Alti rendimenti con bassi rapporti di detenzione indicano che la fiducia iniziale è gradualmente diventata cauta. Queste uscite sono iniziate a metà settembre, settimane prima del crash di mercato del 10 ottobre, quando il prezzo era ancora sopra i $2. Questi trader hanno chiaramente visto il programma di sblocco e sono usciti in anticipo. Flusso dei Token La timeline coincide con l'evento iniziale di sblocco del 1° ottobre, quando $EIGEN è diventato negoziabile dopo mesi di restrizioni. Due giorni prima che il primo lotto di 36,82 milioni di $EIGEN venisse sbloccato, il prezzo era già crollato del 26%. I trader principali hanno agito prima di questo evento, vendendo token agli exchange. Anche se potrebbe sembrare che il mercato stesse accumulando posizioni, in realtà si trattava di una distribuzione sistematica. Almeno dai dati on-chain, penso che questa sia un'interpretazione ragionevole. I dati sui flussi di fondi degli ultimi 7 giorni mostrano che circa 12,32 milioni di dollari in $EIGEN sono affluiti negli exchange, inclusi 3,44 milioni da questi trader con i maggiori profitti. Contraddizione: Una Whale Smart Money Compra il Dip Le detenzioni dello smart money sono aumentate del 68% lo scorso mese, passando da 1,4 milioni a 2,36 milioni di token. Tuttavia, il punto di svolta è che oltre la metà dell'incremento proviene da un singolo wallet che attualmente detiene 1,23 milioni di $EIGEN. Questa whale ha continuato a comprare a settembre, ha venduto vicino al punto più basso sbloccato il 1° ottobre, poi ha ricomprato a prezzi più alti e ha aggiunto posizioni dopo il crash di mercato del 10 ottobre. Anche se il modello di acquisto scaglionato è piuttosto peculiare, il punto più critico è che non si tratta di un consenso diffuso dello smart money. Le detenzioni totali degli altri smart money sono distribuite tra diversi wallet, per un totale di circa 1,2 milioni di $EIGEN, il che non mi convince. Lo smart money detiene solo lo 0,13% dell'offerta totale. Inoltre, nelle ultime 24 ore, lo Smart Money è stato inattivo senza significativi afflussi di fondi. Anche la whale è rimasta silenziosa. Nel frattempo, mentre sempre più wallet Top PnL hanno preso profitti e trasferito token agli exchange, il prezzo di $EIGEN continua a scendere. Questa tendenza è visibile nella colonna a destra dello screenshot sopra. Ci sono due interpretazioni per questo silenzio: · Visione rialzista: Fiducia. Scegliere di mantenere la posizione, superare la volatilità e attendere che i fondamentali raggiungano le aspettative. · Visione ribassista: Incertezza. Anche a un prezzo più basso, non c'è abbastanza fiducia per continuare ad aumentare le posizioni. Il 1° novembre rivelerà il risultato. L'Enigma dei 47 Milioni di Dollari al Mese Perché con l'avvicinarsi del 1° novembre, la prossima sfida è dietro l'angolo: altri sblocchi. Il programma di sblocco è un'informazione pubblica; non è un segreto. Ma sembra che pochi abbiano davvero prestato attenzione alle sue reali implicazioni o l'abbiano inserito in un contesto significativo per la comprensione. Lo sblocco del 1° ottobre 2024 ha rimosso le restrizioni di trasferimento e ha avviato un cliff di lock-up di un anno. Il 1° ottobre 2025, il primo lotto di 36,82 milioni di $EIGEN è stato sbloccato. A partire dal 1° novembre 2025, 36,82 milioni di token verranno sbloccati ogni mese per circa 23 mesi fino a settembre 2027. Al prezzo attuale, circa 47 milioni di dollari in token entreranno nell'offerta circolante ogni 30 giorni. In base alla capitalizzazione di mercato attuale (al momento della scrittura, 490 milioni di dollari), questi token sbloccati mensilmente equivalgono a un tasso di diluizione di circa il 10%. È una pressione significativa. Attualmente, solo il 23% dei token è in circolazione, con un rapporto Fully Diluted Valuation (FDV) su Market Cap di 4,5x, il che indica che il 77% dei token è ancora bloccato. I primi dieci indirizzi di detenzione controllano il 50% dell'offerta di token, la maggior parte dei quali è detenuta in wallet di protocollo, riserve di exchange e allocazioni VC, tutti soggetti allo stesso programma di sblocco. Ciò significa che ci sarà una pressione di vendita continua nei prossimi due anni, piuttosto che un evento una tantum. Coloro che sono usciti a settembre lo hanno fatto non a causa di una particolare tendenza dei prezzi, ma per anticipare una data nota di shock di offerta. Protocollo e Token: Perché Entrambi Possono Essere Indipendenti Ironia della sorte, come protocollo, EigenCloud ha effettivamente ottenuto buoni risultati. Il Total Value Locked (TVL) ha raggiunto i 17,5 miliardi di dollari (in aumento rispetto ai circa 12 miliardi di agosto). Collaborazione con Google Cloud per la validazione dei pagamenti AI. L'integrazione di Coinbase AgentKit ha aggiunto il supporto per agenti blockchain verificabili. Il meccanismo di slashing è stato lanciato ad aprile. EigenDA V2 è stato lanciato a luglio. Le estensioni cross-chain sono anch'esse attivamente in corso. Lo sviluppo è reale, l'adozione sta crescendo e la logica dell'infrastruttura sta prendendo forma. Ma solidi fondamentali non possono cancellare una tokenomics debole. Sono due questioni separate. Anche se il token fa parte di un progetto, non significa che progrediranno di pari passo. La narrativa di crescita di $EIGEN ora si scontra frontalmente con un pesante programma di sblocco pluriennale che deve ancora iniziare pienamente. Ecco perché separo sempre l'analisi del prodotto da quella del token, poiché raramente sono sincronizzate, soprattutto durante il periodo di vesting. Il successo del token richiede che il protocollo sia in grado di generare abbastanza domanda reale da assorbire 47 milioni di dollari di nuova offerta ogni mese. Anche per un progetto come EigenCloud, con un reale appeal e scala, questo è un obiettivo ambizioso. 1° novembre: Un vero stress test Non sono sicuro di chi prevarrà in questo scontro: la crescita del protocollo o la pressione dell'offerta. Ma so che i dati ci stanno raccontando alcuni fatti. Ancora una volta, la mia timeline è disseminata di (rare) notizie rialziste su $EIGEN. Questa situazione vi suona familiare? Chi mi segue dovrebbe sapere a quali casi mi riferisco. Per $EIGEN, i trader che hanno preso profitto sono usciti nelle settimane precedenti lo sblocco iniziale, con i più abili che hanno lasciato quando il prezzo era ancora sopra i $2. Una whale esperta ha acquistato pesantemente durante il dip ma poi è rimasta completamente silenziosa. Gli afflussi verso gli exchange hanno continuato a crescere in vista della prossima finestra di sblocco. Il crash di mercato del 10 ottobre causato dalle tariffe ha catturato l'attenzione di tutti, ma la vera storia ruota attorno alla distribuzione dei wallet del programma di sblocco di 24 mesi, che accelererà ufficialmente il 1° novembre. Intuizioni dal riconoscimento dei pattern: Quando la "% Still Holding" dei top performer scende sotto il 30%, quando gli afflussi agli exchange aumentano rispetto alla capitalizzazione di mercato e quando si avvicina uno sblocco ciclico importante, di solito questo non è un segnale di ingresso. Il 1° novembre segna il prossimo test mensile di questo ciclo di offerta. Vedremo se la fiducia delle whale sarà ripagata o se i venditori precoci avevano ragione nel loro giudizio. Osserva questi indicatori: · Cambiamenti di posizione dello smart money e se più wallet stanno aumentando le loro detenzioni. · Se altri gruppi (come i primi 100 detentori, i conti con maggior profitto, le whale e i fondi) stanno accumulando. · Velocità dei flussi verso gli exchange (il tasso di afflusso settimanale di 12 milioni di dollari accelererà?). · Numero di wallet attivi (ci sono nuovi partecipanti in ingresso o sono solo i detentori esistenti che ruotano?). Questo framework si applica a qualsiasi token con un programma di sblocco. La metodologia qui è più importante di una singola operazione. I dati on-chain ti forniscono le stesse informazioni che hanno istituzioni e fondi. La differenza sta nel sapere dove guardare prima che lo faccia il mercato. Se lo fai? Allora hai già superato il 99% di crypto Twitter.
La società di tesoreria Ethereum ETHZilla Corporation (ticker ETHZ) ha annunciato un reverse stock split di 1 a 10 per ridurre il numero di azioni ETHZ in circolazione. Lo split dovrebbe entrare in vigore il 20 ottobre. L’operazione mira anche ad aumentare il prezzo delle azioni ETHZ quotate al Nasdaq sopra i 10 dollari per attrarre grandi fondi comuni con “limiti minimi di prezzo delle azioni”. ETHZ è in calo di oltre il 7% nella giornata, scambiando intorno a 1,77 dollari. “Come parte dell’impegno di ETHZilla per espandere significativamente il coinvolgimento con la comunità degli investitori istituzionali, il Reverse Stock Split è pensato per fornire a questi investitori e alle grandi istituzioni finanziarie accesso a garanzie e disponibilità di margine associate a prezzi delle azioni superiori a 10,00 dollari,” ha dichiarato la società in un annuncio mercoledì, sottolineando che lo split non è collegato ai requisiti di quotazione in borsa. Lo split è stato approvato dagli azionisti di ETHZilla durante una riunione speciale degli azionisti il 24 luglio. L’azienda, originariamente 180 Life Sciences Corp., si è ufficialmente rinominata ETHZilla ad agosto dopo aver ricevuto il sostegno dal Founders Fund di Peter Thiel. ETHZilla in precedenza ha intrapreso operazioni per aumentare il prezzo delle proprie azioni, incluso un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di dollari. L’azienda, che detiene oltre 100.000 ETH, ha anche investito parte delle proprie riserve crypto in applicazioni DeFi come i protocolli di liquid restaking EtherFi e Puffer. Oltre 60 investitori istituzionali e crypto-native hanno partecipato alla transazione PIPE di ETHZilla, tra cui Borderless Capital, GSR e Polychain Capital, oltre a noti angel investor come Sreeram Kannan di Eigenlayer, Tarun Chitra di Gauntlet e Robert Leshner di Superstate.
Nonostante le controversie, EigenLayer rimane al centro dell'evoluzione di Ethereum. Autore: Thejaswini M A Traduzione: Block unicorn Prefazione L'esaminatore del California Institute of Technology si sporse in avanti e pose una domanda interessante. “Supponiamo che ti dia risorse illimitate, talenti illimitati e 30 anni di tempo. Ti chiudi in laboratorio come un eremita. Dopo 30 anni, esci e mi dici cosa hai inventato. Cosa creeresti?” Kanan, un ricercatore post-dottorato che stava facendo domanda per una posizione accademica, rimase interdetto. La sua mente si svuotò. La domanda gli chiedeva di pensare senza limiti, su una scala mai provata prima. Per anni aveva risolto problemi di genomica computazionale, avanzando passo dopo passo sulla base delle conoscenze esistenti. Ma questa domanda non aveva limiti. Nessun vincolo di budget. Nessuna pressione temporale. Nessuna carenza di talenti. C'era solo una richiesta: cosa costruiresti se non avessi alcun ostacolo? “Sono rimasto completamente scioccato dall'ampiezza di questa domanda”, ricorda Kanan. Il grado di libertà lo spaventava. Non ottenne la posizione al Caltech. Ma quella domanda piantò un seme nella sua mente, che in seguito sarebbe cresciuto fino a diventare una delle innovazioni più controverse di Ethereum: EigenLayer. Tuttavia, il viaggio dalla sala colloqui del Caltech alla gestione di una società crypto da diversi miliardi di dollari richiese a Kanan di rispondere a questa domanda dei 30 anni in tre fasi diverse, cambiando risposta ad ogni nuova fase. Percorso accademico e trasformazione Kanan è cresciuto a Chennai, nel sud dell'India, dove la matematica pura ha presto acceso la sua immaginazione. Rimase in India per conseguire la laurea presso il Guindy College of Engineering e partecipò allo sviluppo del primo microsatellite progettato da studenti indiani, ANUSAT. Questo progetto gli fece nascere interesse per i sistemi complessi e i problemi di coordinamento. Nel 2008 arrivò negli Stati Uniti con soli 40 dollari. Studiò ingegneria delle telecomunicazioni presso l'Indian Institute of Science di Bangalore, poi conseguì un master in matematica e un dottorato in ingegneria elettrica e informatica presso l'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign. La sua ricerca di dottorato si concentrò sulla teoria dell'informazione di rete, ovvero su come le informazioni fluiscono attraverso una rete di nodi. Impiegò sei anni a risolvere problemi irrisolti da tempo in questo campo. Quando finalmente li risolse, solo una ventina di persone nel suo sottocampo se ne accorsero. Gli altri non mostrarono interesse. La delusione portò a una riflessione. Aveva sempre inseguito la curiosità e la bellezza intellettuale, non l'impatto. Se non lo cerchi intenzionalmente, non puoi aspettarti che il cambiamento nel mondo reale avvenga come effetto collaterale casuale. Disegnò un grafico bidimensionale. L'asse X rappresentava la profondità tecnica, l'asse Y l'impatto. Il suo lavoro si collocava saldamente nel quadrante alta profondità, basso impatto. Era ora di andare avanti. Nel 2012 partecipò a una conferenza sulla genomica sintetica tenuta da Craig Venter, uno dei fondatori del Progetto Genoma Umano. Questo campo stava creando nuove specie, discutendo la creazione di robot biologici invece che meccanici. Perché perdere tempo a ottimizzare la velocità di download, quando puoi riprogrammare la vita stessa? Si spostò completamente verso la genomica computazionale, concentrandosi su questo durante i suoi studi post-dottorato a Berkeley e Stanford. Studiò algoritmi di sequenziamento del DNA, costruendo modelli matematici per comprendere la struttura genetica. Poi, l'intelligenza artificiale lo colse di sorpresa. Uno studente propose di usare l'AI per risolvere problemi di sequenziamento del DNA. Kanan rifiutò. Come poteva una rete neurale superare i suoi modelli matematici accuratamente progettati? Lo studente costruì comunque il modello. Due settimane dopo, l'AI superò il miglior benchmark di Kanan. Questo trasmise un messaggio: entro dieci anni, l'AI avrebbe sostituito tutti i suoi algoritmi matematici. Tutto ciò su cui aveva basato la sua carriera sarebbe diventato obsoleto. Si trovò di fronte a una scelta: immergersi nella biologia guidata dall'AI o provare una nuova direzione. Alla fine, scelse la novità. Dal bufalo alla Terra La domanda del Caltech continuava a tormentarlo. Non perché non sapesse rispondere, ma perché non aveva mai pensato in quel modo prima. La maggior parte delle persone lavora in modo incrementale. Hai X capacità, cerchi di costruire X più un incremento. Piccoli miglioramenti su basi esistenti. La domanda dei 30 anni richiede un pensiero completamente diverso. Ti chiede di immaginare una destinazione senza preoccuparti del percorso. Nel 2014, dopo essere diventato assistente professore all'Università di Washington, Kanan fissò il suo primo progetto trentennale: decodificare come le informazioni sono memorizzate nei sistemi viventi. Radunò collaboratori e fece progressi. Tutto sembrava andare per il verso giusto. Poi, nel 2017, il suo supervisore di dottorato lo chiamò per parlare di Bitcoin. Aveva problemi di throughput e latenza—proprio ciò su cui Kanan aveva lavorato durante il dottorato. La sua prima reazione? Perché avrebbe dovuto abbandonare la genomica per “sciocchezze campate in aria”? La compatibilità tecnica era ovvia, ma sembrava lontana dalla sua grande visione. Poi rilesse “Sapiens” di Yuval Noah Harari. Un concetto lo colpì: gli esseri umani sono speciali non perché innovano o sono intelligenti, ma perché possono coordinarsi su larga scala. Il coordinamento richiede fiducia. Internet collega miliardi di persone, ma lascia una lacuna. Permette comunicazioni istantanee tra continenti, ma non offre alcun meccanismo per garantire che le persone mantengano le promesse. Un'email può trasmettere un impegno in millisecondi, ma per farlo rispettare servono avvocati, contratti e istituzioni centralizzate. La blockchain colma questa lacuna. Non sono solo database o valute digitali, ma motori di esecuzione che trasformano le promesse in codice. Per la prima volta, sconosciuti possono stipulare accordi vincolanti senza dipendere da banche, governi o piattaforme. Il codice stesso rende responsabili le persone. Questo divenne il nuovo obiettivo trentennale di Kanan: costruire un motore di coordinamento per l'umanità. Ma qui Kanan imparò qualcosa che molti accademici spesso trascurano. Avere una visione trentennale non significa poter saltare direttamente ai 30 anni. Devi guadagnare il diritto di affrontare problemi più grandi. Muovere la Terra richiede un milione di volte più energia che muovere un bufalo. Se vuoi muovere la Terra, non puoi semplicemente dichiarare l'obiettivo e aspettarti di ottenere le risorse. Secondo Kanan, devi prima muovere un bufalo. Poi forse un'auto. Poi un edificio. Poi una città. Ogni successo ti dà più leva per affrontare la sfida successiva. Il mondo è progettato così per un motivo. Dare a chi non ha mai mosso un bufalo il potere di muovere la Terra potrebbe far esplodere tutto. La leva incrementale previene fallimenti catastrofici. Il primo tentativo di Kanan di muovere il bufalo fu il progetto Trifecta. Insieme ad altri due professori, costruì una blockchain ad alto throughput. Proposero una blockchain da 100.000 transazioni al secondo. Ma nessuno la finanziò. Perché? Perché nessuno ne aveva bisogno. Il team ottimizzò la tecnologia, ma non comprese gli incentivi di mercato o i clienti target. Assunsero persone con la stessa mentalità—tutti dottorandi abituati a risolvere problemi teorici. Trifecta fallì. Kanan tornò alla ricerca accademica. Poi ci riprovò, creando un marketplace NFT chiamato Arctics. Era stato consulente di Dapper Labs (che gestisce NBA Top Shot). Il settore NFT sembrava promettente. Ma durante la costruzione del marketplace, incontrò continuamente problemi infrastrutturali. Come ottenere un oracolo di prezzo affidabile per gli NFT? Come collegare NFT tra diverse chain? Come gestire diversi ambienti di esecuzione? Anche questo marketplace fallì. Non capiva la mentalità dei trader NFT. Se non sei tu stesso il tuo cliente, non puoi costruire un prodotto significativo. Ogni problema richiedeva la stessa cosa: una rete di fiducia. Doveva costruire un oracolo? Un bridge? O costruire la meta-cosa che risolvesse tutti questi problemi—la rete di fiducia stessa? Questo lo capì. Era proprio il tipo di persona che avrebbe costruito un oracolo o un bridge. Poteva essere il suo stesso cliente. Nel luglio 2021, Kanan fondò Eigen Labs. Il nome deriva dal tedesco “proprio”, a significare che chiunque può costruire ciò che desidera. Il concetto centrale è l'innovazione aperta attraverso la sicurezza condivisa. L'innovazione tecnica è il “restaking”. I validatori di Ethereum bloccano ETH per proteggere la rete. E se potessero usare questi asset anche per proteggere altri protocolli? Nuove blockchain o servizi non avrebbero bisogno di costruire da zero i propri meccanismi di sicurezza, ma potrebbero prendere in prestito il set di validatori già consolidato di Ethereum. Kanan dovette presentare questa idea cinque volte ad a16z prima di ottenere finanziamenti. Una delle prime presentazioni fu memorabile per i motivi sbagliati. Kanan voleva costruire su Cardano, perché aveva una capitalizzazione di 80 miliardi di dollari ma nessun smart contract utilizzabile. Un partner di a16z rispose alla chiamata dalla conferenza Solana. La loro reazione: interessante. Perché hai scelto Cardano? Il feedback costrinse Kanan a riflettere sulla focalizzazione. Una startup è un gioco esponenziale. Vuoi trasformare il lavoro lineare in impatto esponenziale. Se pensi di avere tre idee esponenziali, probabilmente non ne hai nessuna. Devi scegliere quella con l'esponente più alto e puntare tutto su quella. Si concentrò nuovamente su Ethereum. Questa decisione si rivelò corretta. Nel 2023, EigenLayer raccolse oltre 100 milioni di dollari da aziende tra cui Andreessen Horowitz. Il protocollo fu lanciato a fasi, raggiungendo un valore totale bloccato massimo di 20 miliardi di dollari. Gli sviluppatori iniziarono a costruire “Active Validation Services” (AVS) su EigenLayer, da layer di disponibilità dati a reti di AI inference, ognuno in grado di sfruttare il pool di sicurezza di Ethereum senza dover costruire validatori da zero. Tuttavia, il successo portò anche a critiche. Nell'aprile 2024, EigenLayer annunciò la distribuzione del token EIGEN, scatenando forti reazioni. L'airdrop bloccava i token per mesi, impedendo ai destinatari di venderli. Le restrizioni geografiche escludevano utenti di Stati Uniti, Canada, Cina e altre giurisdizioni. Molti early adopter (che avevano depositato miliardi di dollari) ritenevano che la distribuzione favorisse gli insider piuttosto che i membri della community. Questa reazione colse Kanan di sorpresa. Il valore totale bloccato del protocollo crollò di 351 milioni di dollari, con utenti che ritirarono i fondi in segno di protesta. La controversia mise in luce il divario tra il pensiero accademico di Kanan e le aspettative del mondo crypto. Seguì uno scandalo di conflitto di interessi. Nell'agosto 2024, CoinDesk riportò che i dipendenti di Eigen Labs avevano ricevuto quasi 5 milioni di dollari in airdrop da progetti basati su EigenLayer. I dipendenti reclamarono collettivamente centinaia di migliaia di token da progetti come EtherFi, Renzo e Altlayer. Almeno un progetto, sotto pressione, incluse i dipendenti nella distribuzione. Questa rivelazione portò ad accuse secondo cui EigenLayer stava danneggiando la sua posizione di “trusted neutrality”, premiando con token i progetti che favorivano i dipendenti. Eigen Labs rispose vietando agli ecosistemi di airdroppare token ai dipendenti e imponendo periodi di lock-up. Ma la sua reputazione era ormai danneggiata. Nonostante queste controversie, EigenLayer rimane al centro dell'evoluzione di Ethereum. Il protocollo ha stretto partnership con attori principali come Google Cloud e Coinbase, quest'ultima come operatore di nodi. La visione di Kanan va ben oltre il restaking. “La crypto è la nostra superstrada del coordinamento”, afferma. “La blockchain è un motore di promesse. Ti permette di fare e mantenere promesse.” Pensa in termini di quantità, diversità e verificabilità. Quante promesse possono fare e mantenere gli esseri umani? Quanto possono essere diversificate queste promesse? Quanto facilmente possiamo verificarle? “È un progetto folle, secolare”, dice Kanan. “Porterà un upgrade alla specie umana.” Il protocollo ha lanciato EigenDA, un sistema di data availability progettato per gestire tutto il throughput delle blockchain. Il team ha introdotto meccanismi di governance soggettiva per risolvere controversie che non possono essere verificate solo on-chain. Ma Kanan ammette che il lavoro è tutt'altro che finito. “A meno che tu non possa far girare educazione e sanità on-chain, il lavoro non è finito. Siamo ancora lontani.” Il suo metodo di costruzione combina visione top-down ed esecuzione bottom-up. Devi sapere dove si trova la montagna obiettivo. Ma devi anche trovare la pendenza che ti porta lì dal punto in cui ti trovi oggi. “Se oggi non puoi fare nulla con la tua visione a lungo termine, allora non serve a nulla”, spiega. Il cloud verificabile è la prossima frontiera di EigenLayer. I servizi cloud tradizionali richiedono di fidarsi di Amazon, Google o Microsoft. La versione di Kanan permette a chiunque di gestire servizi cloud—storage, calcolo, AI inference—e di dimostrare crittograficamente che sono stati eseguiti correttamente. I validatori scommettono sulla loro onestà. I malintenzionati perdono la loro posta in gioco. Kanan, sulla quarantina, mantiene una posizione di professore affiliato all'Università di Washington mentre gestisce Eigen Labs. Continua a pubblicare ricerche e a pensare da una prospettiva di teoria dell'informazione e sistemi distribuiti. Ma non è più l'accademico che non sapeva rispondere alla domanda dei 30 anni del Caltech. Ora ha risposto tre volte—genomica, blockchain, motore di coordinamento. Ogni risposta si basa sulle lezioni apprese dal tentativo precedente. Il bufalo è stato spostato. L'auto è partita. Anche l'edificio ha iniziato a muoversi. Se alla fine riuscirà a muovere la Terra, resta da vedere. Ma Kanan ha capito qualcosa che molti accademici non imparano mai: il percorso per risolvere grandi problemi inizia risolvendo quelli piccoli e accumulando leva per affrontare quelli più grandi. Questa è la storia del fondatore di EigenLayer.
Chainfeeds Guida alla lettura: Il livello applicativo nel settore delle criptovalute è troppo ristretto, l'attuale stack tecnologico manca di programmabilità e la blockchain non è in grado di soddisfare la potenza di calcolo richiesta dalle applicazioni moderne. EigenLayer ha introdotto EigenCloud per risolvere questo problema attraverso il calcolo verificabile su scala cloud. Fonte dell'articolo: Autore dell'articolo: Delphi Digital Punto di vista: Delphi Digital: Nell'attuale architettura blockchain, eseguire compiti computazionali ad alta intensità (come inferenza AI, rendering di giochi o analisi di dati su larga scala) è praticamente impossibile. Il meccanismo trustless offre determinismo e sicurezza, ma allo stesso tempo richiede che ogni calcolo sia sottoposto al consenso di tutti i nodi della rete, facendo aumentare in modo esponenziale il costo dell'esecuzione di compiti complessi. Di conseguenza, la maggior parte delle applicazioni è costretta a migrare off-chain, il che comporta la perdita delle garanzie di fiducia: sia gli sviluppatori che gli utenti devono nuovamente affidarsi a server centralizzati o fornitori di cloud. Il problema di fiducia che la blockchain cercava di risolvere viene così reintrodotto a livello applicativo. EigenCloud è la soluzione proposta a questa contraddizione fondamentale. Rende il calcolo off-chain verificabile, mantenendo le garanzie di fiducia tipiche degli smart contract anche in ambienti su larga scala. Separando la logica di verifica da quella computazionale, EigenCloud consente agli sviluppatori di utilizzare la potenza di calcolo con la stessa flessibilità di AWS o GCP, garantendo al contempo la correttezza e la tracciabilità dei risultati tramite meccanismi crittografici di prova. Questo design apre nuove possibilità per agenti AI, zkTLS, on-chain di dati sicuri e mercati predittivi verificabili, rendendo i casi d'uso ad alta intensità computazionale compatibili con il principio trustless e diventando il percorso chiave per la scalabilità dell'infrastruttura crittografica. L'innovazione centrale di EigenCloud consiste nell'astrarre la rete crittografica come infrastruttura cloud verificabile, permettendo agli sviluppatori di costruire applicazioni in modo modulare. Il sistema è composto da tre primitive principali: EigenDA, EigenVerify ed EigenCompute. La prima fornisce uno strato di disponibilità dati su larga scala, garantendo che i dati eseguiti off-chain possano comunque essere tracciati e verificati; EigenVerify verifica la correttezza dei risultati tramite meccanismi sia oggettivi che soggettivi, consentendo il consenso tra diverse parti; EigenCompute verifica la logica off-chain, assicurando che i calcoli complessi mantengano la sicurezza crittografica anche al di fuori della mainnet blockchain. Questa combinazione equivale a costruire un "AWS decentralizzato" per il Web3: gli sviluppatori possono suddividere i compiti in moduli indipendenti, come container o microservizi, registrarli tramite EigenDA e collegarli tramite il livello EigenVerify. Ogni passaggio del percorso di esecuzione può essere verificato e penalizzato singolarmente, mantenendo sia la flessibilità che la fiducia. Questa architettura non solo rende possibili compiti pesanti come inferenza AI, analisi dei dati o matching di ordini off-chain, ma preannuncia anche un cambiamento di paradigma nell'infrastruttura Web3: da catene che limitano le applicazioni ad applicazioni che definiscono le catene, realizzando davvero un'infrastruttura che si adatta alle esigenze applicative. Una volta che il calcolo verificabile diventa realtà, EigenCloud propone inoltre il concetto di agenti AI sovrani. Attualmente, la maggior parte dei sistemi AI che può accedere ai wallet o agli account di trading degli utenti opera come una black box: gli utenti non possono verificare la logica decisionale, non possono tracciare la fonte degli errori e non possono chiedere conto delle perdite subite. EigenCloud ricostruisce completamente questa relazione tramite un meccanismo di impegno on-chain: la strategia dell'agente (cioè l'ambito delle autorizzazioni), il codice (hash del container) e la fonte dei dati sono tutti archiviati on-chain in modo verificabile e supportati da una cauzione confiscabile. Quando l'agente si discosta dalle regole stabilite, l'operatore perde automaticamente la cauzione, bilanciando così responsabilità e autonomia. Questo è il cosiddetto Cloud Chain Thesis: Bitcoin ha portato la moneta verificabile, Ethereum ha realizzato la finanza verificabile, ed EigenCloud diventa il vettore di base per le applicazioni verificabili, collegando l'anello più debole della fiducia tra il mondo crittografico e quello reale. L'ascesa del cloud pubblico ha creato oltre 10 trilioni di dollari di valore di mercato; ora, il cloud verificabile promette di replicare questo miracolo — con la differenza che la nuova base di fiducia non è più AWS, ma la crittografia e i meccanismi di penalizzazione. Questo significa che il settore delle criptovalute sta entrando in una nuova era incentrata sulla verificabilità.
Il fondatore di Consensys, Joseph Lubin, ha dichiarato che l’azienda blockchain lancerà token attraverso i suoi principali prodotti — estendendosi oltre Linea e MetaMask fino alla Decentralized Infrastructure Network di Infura — nel tentativo di costruire “economie alimentate dai token”. In un post pubblicato lunedì mattina su X, Lubin ha menzionato il progetto di infrastruttura decentralizzata di Infura (DIN), segnalando che una componente token per la piattaforma per sviluppatori è sulla roadmap insieme a un token MetaMask e alla distribuzione in corso di Linea. La DIN di Infura sta progredendo verso un’architettura più decentralizzata, includendo lavori legati a EigenLayer e un programma di accesso anticipato volto a distribuire servizi RPC tra diversi provider. Il post di Lubin implica che una componente token verrà presto integrata in questo sforzo. “In tutta Consensys, stiamo costruendo economie alimentate dai token che creano relazioni win-win tra utenti e sviluppatori,” ha scritto Lubin. “A partire da Linea, espandendoci tramite MetaMask, presto tramite DIN (il progetto di infrastruttura decentralizzata di Infura) – e oltre.” The Block ha contattato Consensys per un commento. L’indizio arriva dopo l’annuncio del prossimo programma di ricompense onchain di MetaMask, che distribuirà oltre 30 milioni di dollari nella Stagione 1, inclusi incentivi LINEA per le attività quotidiane. MetaMask ha inoltre dichiarato che il programma è “uno dei più grandi programmi di ricompense onchain mai realizzati” e sarà lanciato nelle prossime settimane. Questi commenti seguono la recente conferma da parte di Consensys che un token MetaMask è in arrivo, come precedentemente riportato da The Block, e arrivano a meno di un mese dall’evento di generazione del token di Linea e dal relativo airdrop. Insieme, suggeriscono una strategia token più ampia di Consensys che abbraccia il suo wallet, la rete Layer 2 e l’infrastruttura per sviluppatori. MetaMask ha dichiarato che le sue ricompense includeranno referral, incentivi mUSD, vantaggi per i partner e accesso a token, sottolineando che non si tratta di una “farming play”. Lubin ha aggiunto che la Stagione 1 è un primo passo verso una più ampia evoluzione che “dà potere” agli utenti di lunga data in vista dell’evento token di MetaMask.
BlockBeats notizia, il 3 ottobre, secondo il monitoraggio di Onchain Lens, un indirizzo whale di PEPE ha venduto 314 miliardi di PEPE (per un valore di 3.16 milioni di dollari), scambiandoli con 668.35 ETH e 203,000 USDC; successivamente, ha utilizzato 267.66 ETH (per un valore di 1.178 milioni di dollari) per acquistare 697,500 EIGEN. Successivamente, questa whale ha convertito parte degli ETH in USDC e ha depositato 1.837 milioni di dollari in USDC sulla piattaforma HyperLiquid, utilizzando 1.02 milioni di dollari per acquistare 151 milioni di PUMP e altri 1.09 milioni di dollari per acquistare 1.11 milioni di XPL.
Secondo quanto riportato da Jinse Finance e monitorato da Onchain Lens, questa balena di PEPE ha venduto 314 miliardi di PEPE (3,16 milioni di dollari), ottenendo in cambio 668,35 ETH e 203.000 USDC. Successivamente, ha riacquistato 697.488 EIGEN utilizzando 267,66 ETH (1,178 milioni di dollari). In seguito, la balena ha venduto ETH per ottenere USDC, depositando 1,837 milioni di USDC su HperLiquid, acquistando 151,19 milioni di PUMP per 1,02 milioni di dollari e 1,11 milioni di XPL per 1,09 milioni di dollari.
Secondo quanto riportato da Foresight News, monitorato da Onchain Lens, una whale di PEPE ha venduto 500 miliardi di PEPE ottenendo 1.112,37 ETH (circa 4,6 milioni di dollari) e 561.923 EIGEN ottenendo 188,62 ETH (circa 819.000 dollari). Successivamente, questo indirizzo ha convertito ETH in USDC e, dopo 7 mesi di inattività, ha depositato 5,53 milioni di USDC su HyperLiquid, aprendo posizioni long su ASTER (leva 2x) e XPL (leva 3x).
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, il noto analista on-chain OnchainLens (@OnchainLens) ha monitorato che una whale di PEPE ha speso 262,84 ETH (per un valore di 1,07 milioni di dollari) per acquistare 561.923 token EIGEN al prezzo di 1,90 dollari ciascuno, e ha inoltre speso 30 ETH (121.000 dollari) per acquistare 4,26 milioni di token LINEA. Attualmente, il portafoglio di questa whale comprende: 13,4 trilioni di PEPE (per un valore di 12,31 milioni di dollari), 19,73 milioni di ENA (11,29 milioni di dollari), 26.500 AAVE (7,08 milioni di dollari), 685.980 PENDLE (3,14 milioni di dollari) e 50,78 milioni di LINEA (1,41 milioni di dollari).
L'intelligenza artificiale è rapidamente diventata una caratteristica standard nella tecnologia di consumo. Oggi, piattaforme come ChatGPT, Apple Intelligence e Gemini di Google elaborano tutto, dalle query di ricerca ai promemoria personali. Nonostante le promesse di una maggiore privacy, la maggior parte dell'elaborazione avviene ancora su server cloud. Questo compromesso tra facilità d'uso e privacy solleva una domanda: gli utenti possono davvero controllare la propria vita digitale se dipendono da server esterni? In un'intervista con BeInCrypto, Sydney Lai, co-fondatrice di Gaia, ha illustrato come l'azienda stia lavorando verso una vera "sovranità dei dati", restituendo agli utenti il controllo della propria vita digitale. Dove Gaia supera gli assistenti cloud Gaia è un ecosistema AI decentralizzato progettato per offrire agli utenti la sovranità dei dati e la proprietà della propria AI. La rete offre diversi prodotti, tra cui Gaia Domain, Gaia Agents, Gaia AI Chat, il nuovo AI Phone, Edge OSS, una soluzione infrastrutturale specifica per i produttori di smartphone, e altro ancora. Ma cosa distingue Gaia dai leader di mercato esistenti come Apple o Google, che offrono anch'essi piattaforme AI on-device? Secondo Lai, la differenziazione di Gaia risiede nell'impegno per l'elaborazione locale, garantendo che tutte le operazioni AI avvengano sul dispositivo dell'utente senza trasmissione al cloud. “La differenza chiave è la completa sovranità dei dati invece delle capacità parziali on-device. Inoltre, gli utenti diventano stakeholder in una rete decentralizzata, guadagnando ricompense mentre contribuiscono alle capacità collettive di inferenza AI, invece di essere solo consumatori di servizi AI,” ha detto a BeInCrypto. Ha spiegato che Gaia affronta il "problema della proprietà" insito in piattaforme come Siri o Gemini, dove gli utenti accedono a sistemi AI generici e multi-tenant. “Le piattaforme esistenti utilizzano quelli che chiamiamo modelli ‘one-size-fits-all’. Possono apprendere alcune preferenze, ma fondamentalmente sono lo stesso assistente AI che parla con tutti. Gaia Edge ti permette di eseguire la tua istanza AI personalizzata che apprende specificamente dal tuo contesto, dai tuoi flussi di lavoro e dai tuoi dati – senza che queste informazioni lascino mai il tuo dispositivo,” ha detto. Lai ha osservato che, da una prospettiva architetturale, Gaia Edge si differenzia da Apple e Android agendo come un livello di capacità piuttosto che come parte di un sistema operativo, abilitando una vera inferenza AI on-device. Secondo lei, “Mentre Apple e Android stanno facendo progressi nell'elaborazione on-device, sono ancora principalmente sistemi operativi che includono funzionalità AI.” Inoltre, l'integrazione del Model Context Protocol (MCP) rappresenta un "vantaggio competitivo". Questo facilita automazioni guidate dal contesto da parte di agenti AI personali, informati da posizione e preferenze, che le attuali piattaforme mainstream non offrono. Tutte queste funzionalità sembrano impressionanti, ma Lai ha sottolineato che ciò che rende particolarmente degno di nota Gaia Chat sono le sue capacità offline. “Gaia Chat funziona in modalità aereo, durante una connettività scarsa, ed elabora contesti personali sensibili senza dipendenza da internet. La tua AI mantiene la piena conoscenza delle tue preferenze, abitudini e contesto anche offline. A differenza degli assistenti cloud, può gestire discussioni finanziarie personali, domande sulla salute e pensieri privati senza inviare quei dati a server esterni,” ha dichiarato l'executive. Ha illustrato diversi casi d'uso in cui supera gli assistenti basati su cloud. Gaia Chat mantiene la cronologia completa delle conversazioni e la conoscenza personale anche senza connettività, a differenza degli assistenti cloud che perdono il contesto quando sono offline. L'integrazione MCP consente l'automazione istantanea delle attività personali direttamente sul dispositivo, senza dipendere da API o dal cloud. I professionisti in settori sensibili (sanità, diritto, terapia) possono utilizzare Gaia in sicurezza poiché i dati non lasciano mai il dispositivo, evitando rischi di conformità. L'elaborazione locale supporta applicazioni critiche in termini di latenza come traduzione linguistica in tempo reale, interazione vocale e realtà aumentata (AR), che i sistemi cloud faticano a gestire a causa dei ritardi di rete. Il Gaia AI Phone e l'economia della rete Una delle innovazioni più audaci di Gaia è il Gaia AI Phone. Lanciato all'inizio di questo mese, il telefono non funziona solo come dispositivo personale ma anche come nodo completo nella rete AI decentralizzata. Gli utenti possono guadagnare token GAIA, creando un incentivo economico a supportare il sistema. Tuttavia, l'approccio di Gaia va oltre la semplice ricompensa della potenza computazionale grezza. Lai ha descritto che i nodi vengono compensati in base a una combinazione di fattori: qualità del servizio, disponibilità, basi di conoscenza specializzate e configurazioni di modelli uniche. In pratica, ciò significa che un telefono che esegue un'AI medica specializzata potrebbe guadagnare più di un potente desktop che esegue un modello generico. La specializzazione, non solo la forza bruta, è posizionata come il principale motore di valore all'interno della rete. “Il sistema di smart contract escrow che utilizza ‘Purpose Bound Money’ crea dinamiche economiche interessanti. Quando il prezzo dei token scende, i fornitori di servizi ricevono più token per unità di elettricità e calcolo, incoraggiando naturalmente nuovi partecipanti a unirsi e diluendo la concentrazione esistente. Al contrario, quando la domanda aumenta e il prezzo dei token sale, gli utenti pagano effettivamente tariffe premium, creando un meccanismo di equilibrio tra domanda e offerta,” ha aggiunto. Inoltre, Gaia impiega una struttura a domini in cui i nodi devono soddisfare specifici requisiti LLM e di conoscenza prima di unirsi, con il bilanciamento del carico distribuito equamente tra i partecipanti qualificati. Tuttavia, Lai ha riconosciuto che rimangono delle sfide. Queste includono bassi tassi di conversione e l'overhead della verifica continua. “Più fondamentalmente, il modello criptoeconomico si basa fortemente su meccanismi di staking e slashing che non sono stati testati su larga scala. Il sistema di validazione AVS richiede ‘nodi per lo più onesti’, ma gli incentivi economici durante i periodi di mercato ribassista potrebbero modificare questi rapporti in modo imprevedibile,” ha riferito a BeInCrypto. Come Gaia contrasta i rischi di centralizzazione? Le reti decentralizzate a volte rischiano di ricreare la centralizzazione attraverso colli di bottiglia economici o tecnici. Tuttavia, Lai ha sottolineato che l'architettura di Gaia è progettata per contrastare queste tendenze fin dalle fondamenta. Ha evidenziato che GaiaNet impiega una strategia di decentralizzazione multilivello, in cui i singoli nodi mantengono il pieno controllo sui propri modelli, dati e basi di conoscenza. “Gli operatori di dominio forniscono servizi di fiducia e discovery ma non possono controllare le operazioni o i dati sottostanti dei nodi. Il livello di governance DAO garantisce che nessuna entità possa cambiare unilateralmente le regole della rete,” ha osservato la co-fondatrice di Gaia. Dal punto di vista economico, Gaia integra incentivi di decentralizzazione direttamente nella propria tokenomics. Inoltre, il processo di staking distribuisce la verifica tra molti detentori. I ricavi fluiscono direttamente dai domini ai nodi tramite smart contract, limitando la “cattura intermedia”. Tecnicamente, ogni nodo funziona sul runtime WasmEdge con API standardizzate compatibili con OpenAI. Questo consente un passaggio fluido tra domini e riduce il rischio di vendor lock-in. “Le basi di conoscenza e i modelli ottimizzati rimangono agli operatori dei nodi come asset basati su NFT, creando diritti di proprietà digitale portatili,” ha commentato Lai. Infine, il “Purpose-Bound Money” blocca ulteriormente gli intermediari dal catturare valore senza fornire servizio. Gaia può funzionare nella tua giurisdizione? Oltre alle sfide di centralizzazione, la conformità alle normative locali è da tempo un punto debole per crypto e AI. Lai ha anche sottolineato che questa è ancora un'“area in evoluzione” per Gaia. “Gli scenari transfrontalieri in cui un utente francese accede a un nodo tedesco creano questioni giurisdizionali complesse,” ha dichiarato. Tuttavia, Lai ha sostenuto che l'inferenza locale cambia il panorama consentendo a ciascun nodo di adattarsi alla propria giurisdizione. “Ogni nodo Gaia può essere configurato con parametri di conformità specifici per regione. Ad esempio, i nodi che operano in California potrebbero implementare politiche di conservazione dei dati specifiche per il CCPA, mentre i nodi europei potrebbero avere requisiti di anonimizzazione più severi. Il runtime WasmEdge fornisce ambienti di esecuzione isolati che possono applicare queste regole di conformità a livello hardware,” ha rivelato. Lai ha sottolineato che il vantaggio principale di Gaia risiede nella sua “sovranità dei dati by design”. Poiché i dati non lasciano mai il nodo locale, un utente in Germania che esegue Gaia con inferenza locale mantiene tutti i dati personali e le conversazioni all'interno della giurisdizione tedesca. Questo approccio affronta intrinsecamente molti requisiti GDPR relativi alla residenza dei dati e ai trasferimenti transfrontalieri. Inoltre, l'executive ha citato il paper di ricerca, osservando che EigenLayer AVS può verificare che i nodi stiano eseguendo i modelli e le basi di conoscenza corretti. Ha aggiunto che questo meccanismo può anche estendersi ai controlli di conformità, con i validatori che periodicamente auditano i nodi per confermare l'adesione ai requisiti specifici della giurisdizione come la gestione dei dati, la registrazione e le politiche di conservazione. “Mentre le conversazioni rimangono locali, i nodi possono generare log di conformità firmati crittograficamente che dimostrano l'adesione alle normative senza esporre i dati degli utenti. Questi log possono dimostrare la gestione del consenso, le finalità del trattamento dei dati e la conformità alla conservazione ai regolatori mantenendo la privacy,” ha spiegato Lai. Barriere etiche: mitigare l'abuso in un ecosistema permissionless Pur dando agli utenti il pieno controllo della propria AI e dei dati, si rischia anche un uso improprio, come l'esecuzione locale di modelli di parte o dannosi. Come ha chiarito Lai, Gaia coordina i rischi tramite: Governance a livello di dominio: Gli operatori stabiliscono i requisiti per i modelli accettabili all'interno del proprio dominio, limitando quelli dannosi o di parte dal guadagnare ricompense o ottenere trazione. Validazione AVS: La ricerca EigenLayer AVS dimostra come la rete possa verificare che i nodi eseguano i modelli pubblicizzati. In teoria, potrebbe anche identificare modelli dannosi, sebbene l'ambito sia ancora limitato. Disincentivi economici: Lo staking e lo slashing penalizzano le attività dannose, creando una pressione finanziaria verso comportamenti responsabili. Nonostante ciò, Lai ha riconosciuto che ci sono ancora alcune lacune critiche nell'attuale quadro. “La documentazione rivela diverse limitazioni preoccupanti. Il sistema consente esplicitamente risposte ‘politicamente scorrette’ e modelli che possono ‘rispondere a richieste in uno stile specifico (ad esempio, per imitare una persona)’, capacità che potrebbero facilmente abilitare molestie o impersonificazione. La natura permissionless significa che chiunque può eseguire nodi con qualsiasi modello scelga, indipendentemente dalle considerazioni etiche.” Ha sottolineato che il sistema di verifica si limita a confermare se i nodi eseguono i modelli dichiarati, senza valutarne la qualità etica. Di conseguenza, anche un nodo che esegue apertamente un modello di parte potrebbe comunque superare tutti i controlli di verifica. Gaia lancerà l'interfaccia di distribuzione degli agenti AI nell'inverno 2025 Nonostante tutte le innovazioni tecnologiche, Gaia non si ferma. Lai ha rivelato che la rete si sta preparando a lanciare la propria interfaccia utente per la distribuzione di agenti AI nell'inverno 2025. Ha anche descritto la filosofia di design e l'approccio a BeInCrypto. “Il nostro approccio si concentra sulla chat come interfaccia principale – non perché stiamo costruendo ‘un altro clone di ChatGPT’, ma perché l'interazione conversazionale è il modo più intuitivo per gli utenti di comunicare l'intento ai sistemi AI. La complessità della distribuzione degli agenti viene astratta dietro interazioni in linguaggio naturale. Il lancio dell'automazione dei flussi di lavoro autonomi avviene tramite l'interfaccia Chat con MCP,” ha rivelato a BeInCrypto. L'azienda sta anche adottando quello che chiama un modello di “progressive disclosure”. Invece di sopraffare gli utenti con opzioni di configurazione all'inizio, il software introduce controlli più avanzati solo quando gli utenti diventano più a loro agio con il sistema. L'onboarding, nel frattempo, si adatta a ciascun dispositivo e ambiente utente, offrendo una guida personalizzata invece di tutorial generici. Infine, Gaia gestisce la complessità tecnica dietro le quinte tramite Edge OSS. L'allocazione delle risorse, la distribuzione dei modelli e le protezioni di sicurezza sono gestite in modo trasparente. Così, gli utenti possono mantenere il controllo su come si comporta la propria AI senza dover comprendere l'hardware sottostante. La visione di Gaia, come articolata da Lai, ridefinisce l'AI da utilità aziendale a dominio personale, potenzialmente rimodellando l'equilibrio tra innovazione e autonomia individuale in un mondo saturo di dati. Il suo successo dipenderà dalla capacità di colmare la promessa tecnica con la resilienza economica ed etica man mano che l'adozione cresce.
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