Presidente di BitMine: Wall Street sta acquistando asset cripto, ETH potrebbe salire a 15.000 dollari

Secondo quanto riportato da Foresight News, citando CoinDesk, Tom Lee, presidente della società di tesoreria Ethereum BitMine Immersion (BMNR) e co-fondatore di Fundstrat, ha dichiarato in un’intervista a CoinDesk TV che, sebbene il mercato sia in ripresa, molti investitori continuano a non credere nell’autenticità di questo rally, il che rappresenta proprio il motore principale per ulteriori guadagni degli asset crypto. Lee ha sottolineato che dal 2020 gli investitori hanno ripetutamente sottovalutato ogni ripresa del mercato, e ha descritto l’attuale rimbalzo, iniziato ad aprile, come “la più sottovalutata inversione a V della storia”. Ha inoltre osservato che la finanza tradizionale sta entrando “in modo costante e silenzioso” nel mercato crypto, in particolare su Ethereum, la cui chiarezza normativa e stabilità tecnica la rendono la piattaforma preferita da Wall Street per avanzare nella tokenizzazione.

Attualmente BitMine detiene 625.000 ETH, con un totale di asset che si avvicina ai 2,8 miliardi di dollari e quasi nessun debito. Lee ha confermato che la società sta portando avanti un piano di buyback azionario da 1 miliardo di dollari, con l’obiettivo di accumulare il 5% della fornitura di ETH. Allo stesso tempo, Lee prevede che il prossimo ciclo di tagli dei tassi della Fed potrebbe spingere Bitcoin a 250.000 dollari. Ritiene che ETH sia attualmente quotato a 3.700 dollari, ma che, sulla base dei fondamentali della rete, il suo fair value dovrebbe essere di 15.000 dollari, sottolineando che “non siamo ancora al top, siamo solo a metà del ciclo.”