Le blockchain pubbliche confermate come standard normativo in mezzo alla crescita delle corporate L1
- Le blockchain pubbliche rimangono lo standard normativo nonostante il lancio di L1 aziendali.
- I regolatori di US ed EU confermano le linee guida sulle blockchain.
- Le linee guida garantiscono che l’innovazione delle chain pubbliche resti centrale.
Gli enti regolatori negli US e nell’EU hanno riaffermato le blockchain pubbliche come standard per gli asset digitali all’inizio del 2025, a seguito di nuove linee guida e azioni legislative.
Questa decisione sottolinea la legittimità continua delle blockchain pubbliche, rafforzando la fiducia istituzionale e promuovendo i flussi di finanziamento verso questi ecosistemi nonostante le nuove blockchain Layer 1 aziendali.
Le blockchain pubbliche restano il riferimento normativo mentre le principali entità lanciano soluzioni Layer 1 (L1) proprietarie. Gli enti regolatori negli US e nell’EU consolidano la loro legittimità e centralità, integrando le blockchain pubbliche nei quadri giuridici.
Attori chiave come OCC e FDIC hanno emesso linee guida che consentono alle banche di interagire con asset crypto. Legislatori e regolatori continuano ad affermare l’integrazione delle blockchain pubbliche, confermando il loro ruolo in un contesto di crescenti rilasci di L1 aziendali.
Queste linee guida influenzano i settori finanziari e di mercato, incoraggiando le istituzioni a destinare risorse alle blockchain pubbliche. Ethereum e altre chain restano fondamentali per la custodia e la regolamentazione, indicando una forte preferenza istituzionale per le reti pubbliche.
Queste azioni aumentano la fiducia negli ecosistemi delle blockchain pubbliche, favorendo condizioni favorevoli all’innovazione. La chiarezza normativa avvantaggia istituzioni e sviluppatori, sostenendo la continuità delle agende di sviluppo delle blockchain pubbliche e la crescita potenziale.
Nessuna dichiarazione principale su GitHub o sulle piattaforme social suggerisce che l’ottimismo degli sviluppatori crescerà. Il safe harbor bill, che dà priorità agli sviluppatori non controllanti, indica un futuro orientamento verso la trasparenza tecnologica e l’innovazione responsabile.
I quadri normativi rafforzano la credibilità delle reti, allineando ambiti finanziari, legali e tecnologici. Le tendenze storiche mostrano impatti positivi sul finanziamento delle blockchain pubbliche e accettazione istituzionale, prospettando crescita sostenibile ed espansione dell’utilità.
“Il nuovo approccio dell’agenzia, più aperto verso gli asset digitali e l’innovazione blockchain… mira a trattare queste attività in modo simile ad altre attività bancarie consentite, con l’aspettativa che le istituzioni gestiscano i rischi associati e mantengano il dialogo con i team di supervisione.”— Travis Hill, Acting Chair, FDIC
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Rapporto settimanale IOSG: alcune riflessioni sulla stagione degli altcoin di questo ciclo

In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








