- I gruppi commerciali del Regno Unito avvertono della mancanza della blockchain nel Tech Bridge.
- L'esclusione potrebbe mettere a rischio la leadership del Regno Unito nell'innovazione digitale.
- L'industria spinge per una collaborazione più forte tra Stati Uniti e Regno Unito sulla blockchain.
Diversi gruppi commerciali del Regno Unito hanno lanciato un forte appello al governo, esortandolo a includere la tecnologia blockchain nell'iniziativa “Tech Bridge” tra Regno Unito e Stati Uniti. Questo quadro collaborativo mira ad approfondire la cooperazione tecnologica tra le due nazioni, ma secondo quanto riferito, i piani attuali mancano di un riferimento specifico alla blockchain.
Secondo un rapporto di Bloomberg, le associazioni di categoria che rappresentano i settori digitali e fintech del Regno Unito sono preoccupate che l'esclusione della blockchain dall'accordo possa mettere a rischio il ruolo del Regno Unito nel plasmare il futuro dell'infrastruttura digitale globale.
Questi gruppi sostengono che la blockchain non sia più un'innovazione marginale, ma un elemento centrale nei servizi finanziari, nella gestione della supply chain e nella cybersecurity. Ignorare la sua inclusione in un patto tecnologico internazionale così importante potrebbe limitare le opportunità future e indebolire la competitività globale del Regno Unito.
Avvertimento contro il rischio di rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti
Il “Tech Bridge”, lanciato nel 2021, è pensato per promuovere la collaborazione su tecnologie emergenti come l'AI, il quantum computing e il 5G. Tuttavia, gli stakeholder britannici stanno sottolineando l'evidente omissione della blockchain—una tecnologia su cui gli Stati Uniti continuano a investire pesantemente sia nel settore pubblico che in quello privato.
Senza un supporto proattivo da parte del governo britannico, il Paese potrebbe rimanere indietro nello sviluppo normativo, nel finanziamento dell'innovazione e nei progetti pilota transfrontalieri che utilizzano la blockchain per soluzioni reali.
I gruppi commerciali stanno ora chiedendo ai responsabili politici di includere esplicitamente la blockchain nelle future versioni dell'accordo Tech Bridge, garantendo che il Regno Unito rimanga un attore centrale nell'innovazione tecnologica globale.
Rafforzare i legami transatlantici sulla blockchain
Incorporare la blockchain nel Tech Bridge aprirebbe le porte a ricerche congiunte, allineamento normativo e investimenti. Aiuterebbe anche startup e aziende blockchain con sede nel Regno Unito a collaborare con le controparti americane, stimolando l'innovazione e la crescita economica.
Gli esperti ritengono che, se il Regno Unito non agirà ora, rischia non solo di perdere i benefici economici, ma anche di perdere influenza nella definizione degli standard globali della blockchain.
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