Il “terzo mandato” della Fed richiede la moderazione dei tassi d’interesse a lungo termine; se attuato come controllo della curva dei rendimenti, potrebbe indebolire il dollaro e spingere i capitali verso Bitcoin come copertura contro l’espansione monetaria.
-
Il terzo mandato citato come base legale per il controllo della curva dei rendimenti
-
Gli strumenti potenziali includono acquisti di obbligazioni, QE ampliato o fissazione diretta dei tassi per abbassare i costi di finanziamento a lungo termine.
-
Il debito record degli Stati Uniti (37,5 trilioni di dollari) e i commenti degli esperti suggeriscono che le crypto, in particolare Bitcoin, potrebbero beneficiare se i tassi a lungo termine venissero soppressi.
Il terzo mandato potrebbe giustificare il controllo della curva dei rendimenti; pressione sul dollaro e spinta a Bitcoin—leggi l’analisi di COINOTAG e cosa dovrebbero osservare gli investitori in seguito.
L’ultimo candidato di Donald Trump per la Fed ha citato un “terzo mandato” per la banca di moderare i tassi a lungo termine, potenzialmente giustificando politiche di controllo della curva dei rendimenti, che potrebbero favorire Bitcoin.
Cos’è il terzo mandato della Fed?
Terzo mandato si riferisce all’obiettivo statutario nel Federal Reserve Act di promuovere tassi d’interesse a lungo termine moderati insieme alla massima occupazione e alla stabilità dei prezzi. La clausola è rimasta in gran parte inattiva ma ora riappare nel dibattito politico come giustificazione legale per una soppressione attiva dei tassi a lungo termine.
Come potrebbe il controllo della curva dei rendimenti o il QE sotto un terzo mandato influenzare i mercati?
Il controllo della curva dei rendimenti (YCC) è una politica in cui la Fed acquista titoli di stato per limitare i rendimenti a livelli prefissati. Riduce direttamente i tassi ipotecari e sui Treasury. In pratica, YCC o un quantitative easing ampliato aumentano l’offerta di moneta e possono indebolire il dollaro rispetto agli asset rischiosi.
Il debito nazionale degli Stati Uniti ammonta a circa 37,5 trilioni di dollari, aumentando l’incentivo fiscale a ridurre i costi di finanziamento a lungo termine. Bloomberg ha riferito che i funzionari stanno riconsiderando il linguaggio statutario come motivazione per un intervento più deciso. Tra gli esperti citati nei commenti di mercato figurano Christian Pusateri, che ha definito la mossa “repressione finanziaria con un altro nome”, e Arthur Hayes, che ha affermato che potrebbe essere rialzista per Bitcoin.

Il Federal Reserve Act del 1913 menziona un terzo mandato (evidenziato) per tassi d’interesse a lungo termine moderati. Fonte: US Government Publishing Office
Perché questo sarebbe rialzista per Bitcoin?
I flussi di capitale anticipati spesso seguono l’espansione monetaria. Se la Fed fissa i tassi a lungo termine, gli investitori potrebbero cercare alternative a contanti e obbligazioni. Bitcoin, percepito da alcuni investitori come copertura contro la svalutazione della valuta e i rendimenti reali negativi, potrebbe attrarre afflussi significativi.
I partecipanti al mercato indicano due canali: (1) la riduzione dei rendimenti sugli asset sicuri spinge l’allocazione verso asset rischiosi, e (2) le aspettative di inflazione guidate dalla politica aumentano la domanda di riserve di valore scarse e non sovrane.
Quando gli investitori potrebbero vedere effetti tangibili sui prezzi delle crypto?
Gli effetti dipendono dal tempismo e dalla portata della politica. I movimenti di mercato a breve termine potrebbero manifestarsi entro poche settimane da un annuncio formale di YCC. Cambiamenti strutturali più ampi—indebolimento sostenuto del dollaro e allocazione istituzionale verso le crypto—si svilupperebbero probabilmente in mesi.
Dati strutturati: NewsArticle, FAQ, HowTo
Domande Frequenti
In cosa differisce il terzo mandato dal doppio mandato?
Il doppio mandato si concentra sulla stabilità dei prezzi e sulla massima occupazione. Il terzo mandato aggiunge esplicitamente l’obiettivo di moderare i tassi d’interesse a lungo termine, offrendo copertura legale a politiche che mirano direttamente ai rendimenti obbligazionari.
Il controllo della curva dei rendimenti è lo stesso del quantitative easing?
Non esattamente. Lo YCC fissa o limita rendimenti specifici tramite acquisti calibrati per mantenere un obiettivo, mentre il QE comporta acquisti di asset senza un limite diretto sui rendimenti. Entrambi espandono il bilancio della banca centrale, ma lo YCC mira esplicitamente alla curva dei rendimenti.
Cosa dovrebbero osservare ora gli investitori crypto?
Gli investitori dovrebbero monitorare le indicazioni della Fed, le discussioni sul limite ai rendimenti dei Treasury, le tendenze del debito USA e i flussi di capitale verso Bitcoin. Mosse politiche significative potrebbero innescare riallocazioni nel giro di settimane o mesi.

Fonte: Arthur Hayes
Punti Chiave
- Base legale: Lo statuto della Fed include un terzo mandato per moderare i tassi a lungo termine, ora citato dai responsabili politici.
- Strumenti di politica: Controllo della curva dei rendimenti, espansione del QE e riacquisto di obbligazioni sono strumenti possibili per sopprimere i rendimenti a lungo termine.
- Impatto sul mercato: Tassi a lungo termine più bassi e espansione monetaria potrebbero indebolire il dollaro e aumentare la domanda di Bitcoin come riserva di valore alternativa.
Conclusione
La riemersione del terzo mandato della Fed cambia il dibattito politico aprendo la strada al controllo della curva dei rendimenti e a interventi monetari più aggressivi. Per gli investitori, i segnali chiave da monitorare sono le comunicazioni della Fed, i rendimenti dei Treasury e i flussi di capitale verso asset rischiosi come Bitcoin. COINOTAG continuerà a monitorare gli sviluppi e le risposte del mercato.