
- Bitcoin stabile a $116.000 mentre Ethereum, Dogecoin, Solana e XRP registrano forti rialzi.
- Gli ETF su XRP e Dogecoin debuttano negli Stati Uniti, sbloccando una nuova domanda da parte degli investitori mainstream.
- Il taglio dei tassi della Fed alimenta la speranza di un nuovo rally crypto come non si vedeva dal bull run del 2021.
Il mercato crypto si è svegliato in un nuovo scenario monetario dopo che la Federal Reserve statunitense ha effettuato il tanto atteso taglio dei tassi, riducendo il costo del denaro di 25 punti base.
A differenza degli anni passati, quando le decisioni delle banche centrali spingevano gli asset digitali in una sola direzione, la svolta politica di mercoledì ha suscitato una risposta misurata dai principali attori di mercato, mentre i trader cercavano il prossimo grande catalizzatore.
Bitcoin stabile, gli altcoin guidano i guadagni
Bitcoin ha dimostrato la sua maturità superando la volatilità iniziale. La principale criptovaluta mondiale è rimasta appena sopra i $116.000 per la maggior parte della giornata, scendendo solo dello 0,35% in una sessione caratterizzata da scambi in range ristretto e volumi spot inferiori alla media.
Per gli osservatori esperti del mercato, questa calma è significativa: il radar del rischio di Wall Street potrebbe cambiare, ma Bitcoin continua a seguire la propria strada.
Ethereum ha preso il testimone e ha accelerato. La seconda criptovaluta per capitalizzazione è salita del 2,5%, superando la soglia dei $4.600 nelle prime contrattazioni.
I rialzisti hanno sottolineato l’ottimismo sul fatto che il denaro più a buon mercato possa rilanciare l’attività DeFi e NFT, mentre il miglioramento dei dati sullo staking ha dato ulteriore slancio.
Gli appassionati delle meme coin hanno festeggiato un piccolo breakout con Dogecoin in rialzo del 5,5%. Che sia per la liquidità più leggera o per il traino dei social media, comunque sia, la corsa di DOGE è stata la più evidente tra i trader retail nella giornata.
Solana, nel frattempo, è rimbalzata del 3,9% arrivando a scambiare vicino ai $245, grazie a notizie positive dal lato degli sviluppatori che hanno attirato nuovi capitali nell’ecosistema.
Anche XRP non è rimasta indietro, registrando un rialzo dell’1,8%, sostenuta da solidi afflussi e da voci crescenti su nuovi prodotti ETF.
Gli investitori osserveranno con attenzione: se la Fed dovesse segnalare ulteriori tagli in futuro, il vento per gli asset ad alto beta potrebbe cambiare in modo decisivo, qualcosa che i rialzisti crypto non vedono a loro favore dal 2021.
Nuovi ETF su XRP e DOGE brillano; LayerZero fa notizia
Mentre i prezzi hanno catturato i titoli, la giornata è stata altrettanto intensa anche fuori dai grafici.
Per cominciare, gli investitori statunitensi hanno potuto assaggiare per la prima volta gli ETF su XRP e Dogecoin, grazie alle quotazioni di REX Shares e Osprey Funds.
Si tratta di un momento storico per l’accesso agli altcoin sulle piattaforme mainstream, e i primi dati sui volumi suggeriscono una domanda repressa significativa sia tra i retail che tra gli istituzionali.
Altrove, LayerZero, un emergente nel settore cross-chain, ha concluso l’acquisizione di Stargate per 110 milioni di dollari, con il forte sostegno della Stargate DAO.
La mossa è stata ampiamente interpretata come un segnale che la finanza decentralizzata è ormai in modalità “consolidare e costruire”, mentre la competizione si fa sempre più accesa appena sotto i principali protocolli.
Con le correnti macroeconomiche in movimento e nuovi prodotti che arrivano sul mercato, gli asset digitali si preparano a un finale di settembre vivace, in cui sia i prudenti che gli audaci potranno trovare opportunità.
Tutti gli occhi sono ora puntati sui prossimi segnali da Washington e Wall Street per vedere se il rally di ripresa delle crypto avrà davvero gambe.