Un giudice statunitense respinge la causa da 15 miliardi di dollari di Trump contro il New York Times
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, documenti giudiziari del 19 settembre mostrano che un giudice statunitense ha respinto la causa da 15 miliardi di dollari intentata dal presidente degli Stati Uniti Trump contro il New York Times, consentendogli di modificare l'atto di citazione. Il giudice ha stabilito che la denuncia di Trump viola le regole federali e richiede una dichiarazione concisa che dimostri che il querelante ha diritto al risarcimento. Il giudice ha affermato: "L'atto di citazione non è un forum pubblico per insulti o una piattaforma protetta per attaccare gli avversari." Il 15 settembre, ora locale, Trump ha pubblicato sui suoi social media "Truth Social" di aver intentato una causa per diffamazione da 15 miliardi di dollari contro il New York Times.
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