Il Bhutan modifica la sua posizione in Bitcoin da 107 milioni di dollari dopo il primo taglio dei tassi della Fed nel 2025
Secondo Cointelegraph, il governo reale del Bhutan ha trasferito 913 Bitcoin per un valore di circa 107 milioni di dollari verso nuovi wallet di criptovalute giovedì. L’operazione è avvenuta subito dopo che la Federal Reserve degli Stati Uniti ha effettuato il suo primo taglio dei tassi d’interesse del 2025, riducendo il tasso dei fondi federali di 25 punti base a un intervallo compreso tra il 4,00% e il 4,25%.
La società di analisi blockchain Arkham ha tracciato la transazione dal wallet etichettato come governativo verso due nuovi indirizzi appena creati. Il wallet originale detiene ancora 9.652 Bitcoin per un valore superiore a 1,1 miliardi di dollari, rendendo il Bhutan uno dei maggiori detentori sovrani della criptovaluta. Questa è stata la prima attività del wallet in un mese, dopo un precedente trasferimento di 92 milioni di dollari avvenuto il 18 agosto.
Il tempismo ha coinciso con una più ampia attività delle whale nel mercato Bitcoin. Una whale sconosciuta, inattiva da 12 anni, ha trasferito mercoledì Bitcoin per un valore di 116 milioni di dollari, poco prima della riunione del Federal Open Market Committee. Quella whale aveva inizialmente acquistato i token a soli 847 dollari ciascuno, ora valutati circa 117.000 dollari per moneta.
Preoccupazioni di mercato per una potenziale pressione di vendita da parte del governo
Il trasferimento del Bhutan solleva interrogativi su una possibile pressione di vendita in un momento delicato per i mercati delle criptovalute. Le vendite di Bitcoin da parte dei governi possono creare una notevole pressione ribassista a causa degli elevati volumi coinvolti e dell’impatto psicologico sugli investitori retail. Se il Bhutan liquidasse tutte le sue riserve di Bitcoin, potrebbe immettere sul mercato oltre 1 miliardo di dollari di offerta.
La decisione della Fed di tagliare i tassi ha avuto effetti contrastanti sui prezzi di Bitcoin. L’analisi di Crypto.com mostra che tassi d’interesse più bassi solitamente favoriscono Bitcoin, riducendo il costo opportunità di detenere asset che non generano rendimento come le criptovalute. Quando i tassi scendono, i conti di risparmio tradizionali e le obbligazioni diventano meno attraenti, potenzialmente spingendo i capitali verso asset alternativi.
Tuttavia, la reazione del mercato è stata più contenuta rispetto alle aspettative. Bitcoin è salito di circa l’1% subito dopo l’annuncio sui tassi, ma ha poi perso i guadagni. Come riportato in precedenza, le nazioni che considerano riserve in Bitcoin devono affrontare la sfida di bilanciare la diversificazione del portafoglio con la volatilità a breve termine. La strategia Bitcoin del Bhutan ha contribuito a raddoppiare gli stipendi dei dipendenti pubblici, dimostrando come i ricavi da criptovalute possano affrontare le sfide fiscali.
Le riserve di Bitcoin dei governi ridefiniscono le dinamiche di mercato
L’emergere di detentori sovrani di Bitcoin rappresenta un cambiamento fondamentale nella struttura del mercato delle criptovalute. A differenza dei tesorieri aziendali che solitamente mantengono posizioni a lungo termine, gli enti governativi possono liquidare le riserve per esigenze fiscali o cambiamenti di politica. Questo crea nuovi schemi di incertezza che istituzioni e investitori retail devono affrontare.
Le ricerche di Cointelegraph mostrano che i movimenti dei governi ora si affiancano all’attività tradizionale delle whale come principali motori di mercato. Il 2% dei principali indirizzi Bitcoin controlla oltre il 90% dell’offerta, anche se molti di questi sono wallet cold di exchange e istituzionali piuttosto che detentori individuali.
L’orientamento accomodante della Fed potrebbe influenzare ulteriori attività governative su Bitcoin. Gli analisti di BeInCrypto prevedono che una politica monetaria accomodante potrebbe incentivare un’adozione sovrana aggiuntiva di riserve in criptovalute. Costi di finanziamento più bassi riducono la pressione fiscale sui governi, aumentando potenzialmente la valutazione di Bitcoin.
Ora i partecipanti al mercato devono monitorare sia i cambiamenti di politica macroeconomica che i movimenti dei wallet governativi. L’interazione tra le decisioni delle banche centrali e le riserve sovrane di criptovalute crea dinamiche complesse per la formazione dei prezzi. Sebbene il percorso dei tassi della Fed suggerisca un sostegno continuo agli asset rischiosi, il tempismo e la portata dei trasferimenti governativi di Bitcoin potrebbero esercitare pressioni contrarie che influenzeranno la direzione del mercato nei prossimi mesi.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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