Tether ha appena acquistato quasi 9.000 Bitcoin in un solo colpo, aggiungendo circa 1 miliardo di dollari alle sue riserve di criptovalute.
Questo trasferimento da Bitfinex ha portato il patrimonio di Bitcoin di Tether a 9,8 miliardi di dollari, avvicinando le riserve complessive della società al tanto atteso livello di 10 miliardi di dollari.
Le indagini sulla blockchain di Arkham hanno rivelato che si tratta di uno dei più grandi acquisti singoli di Bitcoin effettuati da Tether quest'anno, sicuramente non un acquisto casuale.
Contabilità
Ma non si tratta di un acquisto impulsivo di criptovalute, lo sai. Tether ha già effettuato la stessa mossa trimestrale in passato, con simili incrementi di BTC registrati intorno a settembre 2024, dicembre 2024 e marzo 2025.
Gli analisti affermano che queste mosse temporizzate servono a rafforzare le riserve prima che la società pubblichi le sue attestazioni pubbliche, rapporti che rassicurano tutti sulla reale presenza dei fondi.
L'attestazione dello scorso trimestre riportava una detenzione di Bitcoin vicina ai 9 miliardi di dollari, quindi il rapporto di ottobre sarà davvero da tenere d'occhio: la contabilità riuscirà a stare al passo con la realtà della blockchain?
Questa gigantesca operazione di Bitcoin con Bitfinex mette in evidenza la stretta relazione tra l'exchange e Tether. A giugno, Tether ha inviato un altro grosso quantitativo, circa 1,4 miliardi di dollari in BTC, a Twenty One Capital, gestito da Jack Mallers.
Si sono diffuse voci secondo cui Tether potrebbe diversificare le sue mega riserve in altri asset come l'oro, ma il CEO Paolo Ardoino ha smentito queste indiscrezioni, riaffermando che Bitcoin rimane il fulcro della loro strategia.
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Complicato scenario normativo negli Stati Uniti
D'altra parte, Tether sta spingendo forte negli Stati Uniti. Hanno lanciato una divisione nazionale guidata da Bo Hines, un veterano delle politiche crypto che in passato ha consigliato la Casa Bianca.
Il piano? Una nuova stablecoin conforme alle normative federali chiamata USAT, progettata per muoversi all'interno del complicato scenario normativo statunitense senza compromettere la presenza globale di Tether.
L'influenza di USDT continua a crescere: la sua offerta in circolazione è aumentata del 10% nell'ultimo trimestre, attestandosi ora intorno ai 175 miliardi di dollari.
Gli esperti affermano che i trader e gli operatori DeFi fanno molto affidamento su USDT come sostituto affidabile del dollaro, soprattutto quando i mercati crypto diventano turbolenti.
Più USDT significa che exchange e pool di liquidità dispongono di una rete di sicurezza più ampia per assorbire improvvisi shock di mercato.
Scettici
Tutto questo rafforzamento di Bitcoin e l'espansione negli Stati Uniti alimentano il dibattito sulla trasparenza.
Le attestazioni di Tether dovrebbero mantenere alta la fiducia, ma il coro degli scettici continua a chiedere maggiore chiarezza sulla gestione delle riserve.
Tutti gli occhi saranno puntati sull'attestazione di fine ottobre. Se i numeri rifletteranno l'acquisto di 1 miliardo di dollari in Bitcoin, forse prevarrà la calma.
Altrimenti? Beh, aspettati che la pressione e l'attenzione aumentino ancora di più.

Esperto di criptovalute e Web3, fondatore di Kriptoworld
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Con anni di esperienza nel settore blockchain, András offre reportage approfonditi su DeFi, tokenizzazione, altcoin e regolamentazioni crypto che stanno plasmando l'economia digitale.