- La banca centrale cinese inietta 530 miliardi di yuan questa settimana.
- Gli stimoli di liquidità potrebbero sostenere asset globali rischiosi come Bitcoin.
- Gli analisti puntano a BTC a $150.000 mentre aumentano i flussi di capitale.
La Cina immette 530 miliardi di yuan nei mercati—Bitcoin sarà il prossimo beneficiario?
Questa settimana, la People’s Bank of China (PBOC) ha fatto notizia iniettando un enorme 530 miliardi di yuan (circa 73 miliardi di dollari USA) nel sistema finanziario attraverso operazioni di prestito a breve termine. Questa mossa fa parte di una strategia più ampia per aumentare la liquidità e stimolare l’economia cinese.
Ma non si tratta solo di una notizia interna—sta infatti alimentando speculazioni nello spazio cripto globale. Con la liquidità in aumento in una delle maggiori economie mondiali, molti si chiedono: Bitcoin potrebbe beneficiare dell’iniezione di liquidità della Cina?
Maggiore liquidità = Sentimento risk-on?
L’aumento della liquidità spesso porta gli investitori ad assumere comportamenti più rischiosi. Sebbene la Cina limiti ancora ufficialmente il trading diretto di criptovalute, i mercati globali sono altamente interconnessi. Quando una grande economia aggiunge liquidità, il capitale spesso si riversa su asset rischiosi—incluse criptovalute come Bitcoin.
Gli analisti sostengono che questo tipo di stimolo alimenta ulteriormente le previsioni di prezzo di Bitcoin, soprattutto mentre i trader cercano alternative resistenti all’inflazione e ad alta crescita rispetto alle valute fiat.
Poiché i tassi d’interesse globali rimangono elevati nelle economie occidentali, la nuova liquidità proveniente dalla Cina potrebbe indirettamente sostenere un sentimento rialzista sugli asset digitali. E con BTC che già mostra segnali di forza, alcuni prevedono una corsa verso i $150.000 nei prossimi mesi.
Bitcoin potrebbe davvero raggiungere i $150.000?
Sebbene sia una previsione speculativa, l’idea che Bitcoin possa raggiungere $150.000 non è così inverosimile per molti partecipanti al mercato. L’adozione istituzionale è in crescita, gli ETF spot stanno prosperando e le condizioni macroeconomiche—come le iniezioni di liquidità da parte delle principali banche centrali—potrebbero essere il catalizzatore finale.
Che la liquidità cinese abbia o meno un impatto diretto sul prezzo di Bitcoin, è chiaro che contribuisce alla più ampia narrazione globale degli asset rischiosi che continua ad attirare attenzione (e capitali) nel mondo cripto.