Il mercato delle stablecoin raggiunge lo storico traguardo di 300 miliardi di dollari mentre l’industria prevede un importante rally
La capitalizzazione globale di mercato delle stablecoin ha raggiunto i 300 miliardi di dollari il 3 ottobre 2025, stabilendo un nuovo massimo storico per il settore. Secondo Cointelegraph, ciò rappresenta una crescita del 46,8% rispetto a gennaio. Il record arriva durante ottobre, storicamente il secondo miglior mese per le performance di prezzo di Bitcoin.
Circle ha emesso stablecoin USDC per un valore di 8 miliardi di dollari sulla rete Solana solo nell’ultimo mese. L’azienda ha emesso 750 milioni di dollari giovedì 2 ottobre. USDT di Tether mantiene la sua posizione dominante con circa il 58% della quota di mercato totale delle stablecoin. USDC di Circle detiene circa il 24,5% del mercato.
Gli analisti di mercato vedono la soglia dei 300 miliardi di dollari come un potenziale catalizzatore per ulteriori aumenti dei prezzi delle criptovalute. Andrei Grachev, socio fondatore di Falcon Finance, ha dichiarato che l’offerta di stablecoin rappresenta capitale che si muove attivamente nei mercati. I volumi di trasferimento raggiungono trilioni di dollari ogni mese attraverso le reti blockchain.
Crescita delle funzioni di pagamento e regolamento
Le stablecoin svolgono molteplici funzioni oltre a quella di veicolo d’investimento nell’attuale mercato. Questi token ancorati al dollaro consentono pagamenti, rimesse transfrontaliere e transazioni commerciali a livello globale. I paesi che sperimentano instabilità valutaria hanno adottato le stablecoin per il commercio quotidiano.
Ricardo Santos, chief technical officer di Mansa Finance, ha descritto questa espansione come “carburante per razzi” per il prossimo ciclo di mercato. I residenti in Nigeria, Turchia e Argentina utilizzano le stablecoin come sostituti del dollaro per le transazioni quotidiane. Importanti processori di pagamento come Visa stanno integrando le infrastrutture delle stablecoin nei loro sistemi.
Il governo degli Stati Uniti ha firmato il GENIUS Act in legge il 18 luglio 2025. La Casa Bianca ha confermato che la legislazione stabilisce standard normativi federali per gli emittenti di stablecoin. La legge richiede una copertura di riserva al 100% con asset liquidi e la divulgazione pubblica mensile della composizione delle riserve.
Abbiamo precedentemente riportato che l’adozione istituzionale delle criptovalute ha raggiunto le principali istituzioni finanziarie, con le partecipazioni aziendali in Bitcoin quasi raddoppiate nel 2025. Le banche tradizionali ora vedono gli asset digitali come componenti legittimi dell’infrastruttura finanziaria. Gli asset reali tokenizzati hanno superato i 22,5 miliardi di dollari sulle reti blockchain.
Implicazioni di mercato per l’industria degli asset digitali
Il traguardo delle stablecoin riflette cambiamenti più ampi nella finanza globale e nelle infrastrutture di pagamento. La piattaforma di dati blockchain Lookonchain ha riportato che il rapido ritmo di emissione di USDC da parte di Circle su Solana dimostra la competizione tra le reti. Ethereum ospita circa 171 miliardi di dollari in offerta di stablecoin, mantenendo la sua posizione come il più grande livello di regolamento.
L’offerta di stablecoin basate su Solana è aumentata di quasi il 70% dall’inizio dell’anno, passando da 4,8 miliardi a 13,7 miliardi di dollari. Questa crescita indica una diversificazione dell’infrastruttura blockchain per asset digitali denominati in dollari. Molteplici reti layer-1 stanno competendo per il volume delle transazioni e la liquidità delle stablecoin.
L’analista tecnico Kyle Doops prevede che l’offerta record di stablecoin fluirà presto nei mercati delle criptovalute. Le stablecoin rappresentano liquidità equivalente al dollaro che può essere ruotata in Bitcoin, Ethereum o token alternativi. I 300 miliardi di dollari in circolazione forniscono un potere d’acquisto sostanziale per gli acquisti di asset digitali.
La chiarezza normativa fornita dal GENIUS Act potrebbe accelerare la partecipazione istituzionale nell’emissione di stablecoin. La legislazione consente a banche, unioni di credito e entità non bancarie approvate di emettere stablecoin regolamentate. Il Segretario del Tesoro prevede che il mercato statunitense delle stablecoin potrebbe raggiungere i 2 trilioni di dollari entro pochi anni.
I critici sollevano preoccupazioni riguardo al rischio di concentrazione se i principali emittenti dovessero liquidare le partecipazioni in Treasury durante eventi di stress. Tuttavia, i sostenitori sostengono che requisiti di riserva trasparenti e audit regolari affrontano le preoccupazioni sulla stabilità. Il quadro normativo posiziona i token ancorati al dollaro come ponte tra la finanza tradizionale e i sistemi basati su blockchain.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
CleanSpark aumenta le sue partecipazioni in Bitcoin a oltre 13.000 BTC
OnePay di Walmart lancerà servizi per Bitcoin ed Ethereum
CleanSpark amplia le sue riserve di Bitcoin con l'acquisto di 184 BTC
Gli ETF su Bitcoin attirano 2,2 miliardi di dollari durante l’aumento dei prezzi
In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








