I saldi di Bitcoin sugli exchange centralizzati raggiungono il minimo pluriennale durante il rally dei prezzi
Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra i $125.700 su Coinbase domenica mattina, secondo Cointelegraph. Il precedente picco era stato di $124.500 il 14 agosto. Bitcoin ha subito un calo del 13,5% entro il 1° settembre, ma si è ripreso fortemente nell'ultima settimana.
Il saldo totale di Bitcoin sugli exchange centralizzati è sceso a 2,83 milioni di BTC sabato, secondo i dati di Glassnode. Questo rappresenta il livello più basso degli ultimi sei anni. L'ultima volta che così poche monete erano conservate sugli exchange risale all'inizio di giugno 2019, quando Bitcoin veniva scambiato intorno agli $8.000. CryptoQuant riporta una riserva totale sugli exchange ancora più bassa, pari a 2,45 milioni di BTC, che segna un minimo di sette anni.
Oltre 114.000 BTC, per un valore superiore a $14 miliardi, hanno lasciato gli exchange nelle ultime due settimane. Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso VanEck, ha avvertito sabato che gli exchange potrebbero essere a corto di Bitcoin. Il trader Mike Alfred ha riferito domenica che un importante desk OTC potrebbe esaurire completamente i Bitcoin da vendere entro due ore dall'apertura dei futures lunedì, a meno che i prezzi non raggiungano tra $126.000 e $129.000.
Perché è importante
Il ritiro di Bitcoin dagli exchange verso la self-custody, fondi istituzionali o tesorerie di asset digitali riduce la pressione di vendita immediata. I Bitcoin presenti sugli exchange rappresentano l'offerta disponibile che potrebbe essere immessa sul mercato in qualsiasi momento. Quando questa offerta disponibile si riduce drasticamente, il mercato diventa più sensibile ai cambiamenti della domanda.
Yahoo Finance riporta che le società quotate in borsa hanno acquisito quasi 350.000 BTC da novembre 2024. Strategy ha guidato questi acquisti con 285.980 BTC accumulati durante questo periodo. L'Exchange Whale Ratio è sceso sotto 0,3 nell'aprile 2025, indicando che ora gli investitori retail hanno più influenza sul mercato rispetto ai grandi trader.
La carenza di offerta crea le condizioni per movimenti di prezzo rapidi. Quando la domanda istituzionale aumenta ma l'offerta disponibile diminuisce, ogni dollaro di pressione d'acquisto ha un impatto maggiore sul prezzo. Abbiamo precedentemente riportato che 15 stati degli Stati Uniti hanno portato avanti piani per riserve di Bitcoin, il che potrebbe ridurre ulteriormente l'offerta disponibile. Acquisti governativi su larga scala potrebbero far salire notevolmente i prezzi, dato il limite massimo di offerta di Bitcoin fissato a 21 milioni di monete.
Implicazioni per l'industria
Il mercato delle criptovalute sta vivendo un cambiamento fondamentale nel modo in cui Bitcoin viene detenuto e scambiato. Le riserve in calo sugli exchange riflettono una crescente fiducia tra gli holder di lungo termine e le istituzioni. Questa tendenza trasforma Bitcoin da asset speculativo da trading a riserva strategica.
Le previsioni degli esperti per il 2025 mostrano questa fiducia. Finder.com ha intervistato 24 specialisti del settore crypto nel luglio 2025, che prevedono che Bitcoin raggiungerà $145.167 entro la fine dell'anno. Mitesh Shah di Omnia Markets vede una forte domanda istituzionale scontrarsi con una stretta sull'offerta. I dati on-chain mostrano che quasi il 70% dei Bitcoin non si è mosso da oltre un anno.
Il settore della finanza tradizionale osserva da vicino questi sviluppi. Gli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti ora generano da $5 miliardi a $10 miliardi di volume di scambi giornalieri nei giorni attivi, a volte superando i principali exchange di criptovalute. La struttura ETF consente agli investitori istituzionali di esporsi senza dover gestire la custodia direttamente.
Tuttavia, gli scettici notano che aumenti rapidi dei prezzi guidati da vincoli di offerta possono creare volatilità. La liquidità di mercato è diminuita man mano che le monete vengono spostate fuori dagli exchange. Un improvviso cambiamento di sentiment potrebbe innescare forti movimenti di prezzo in entrambe le direzioni. La concentrazione di Bitcoin tra gli holder istituzionali solleva anche interrogativi sulla struttura del mercato e sulla potenziale centralizzazione delle detenzioni.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
L'India approverà le stablecoin?

Ethereum punta a $5.500 ma gli esperti consigliano di aspettare

Gli investitori dovrebbero monitorare questi indicatori mentre Bitcoin supera i 125.000 dollari
Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico grazie a una maggiore fiducia del mercato, ma gli investitori strategici dovranno monitorare attentamente gli indicatori chiave dei detentori a lungo termine.

Erik Voorhees condivide una grande opinione sul ruolo delle crypto nell'eliminare l'avidità del forex
Erik Voorhees sottolinea come le criptovalute saranno fondamentali per eliminare l’avidità nelle piattaforme di cambio forex. Ha evidenziato che la natura decentralizzata della DeFi rappresenta la soluzione specifica.
In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








