I tassi di finanziamento nei mercati dei derivati crypto sono crollati ai livelli più bassi dai minimi del bear market del 2022, mentre le posizioni short sono aumentate durante il fine settimana.
Il drammatico calo dei tassi di finanziamento è stato riportato domenica dal provider di analisi onchain Glassnode.
“Questo segna uno dei più severi reset della leva finanziaria nella storia delle crypto,” hanno osservato gli analisti, affermando che si tratta di un chiaro segnale di “quanto aggressivamente l’eccesso speculativo sia stato eliminato dal sistema.”
I tassi di finanziamento sono pagamenti periodici tra trader nei derivati crypto più popolari — i contratti future perpetui. Sono progettati per mantenere il prezzo del contratto perpetuo ancorato al prezzo spot.
Quando i tassi di finanziamento sono estremamente bassi o negativi, ci sono più posizioni short che long, ed è spesso un segnale che gli speculatori sui derivati si aspettano un calo dei prezzi, quindi le persone sono disposte a pagare per mantenere posizioni short.
Troppi short potrebbero far salire i prezzi
Tuttavia, tassi di finanziamento estremamente bassi, come nella situazione attuale, possono in realtà essere rialzisti perché il mercato potrebbe essere ipervenduto con troppe posizioni short, creando il potenziale per uno “short squeeze” se i prezzi iniziano a salire.
I mercati crypto stanno già recuperando
Sembra essere questa la situazione attuale, dato che il rapporto long/short di CoinGlass è diventato rialzista. Circa il 54% del sentiment è rialzista o molto rialzista, mentre il 16% rimane neutrale e il 29% è ancora ribassista.
CoinGlass riporta inoltre che attualmente gli account long rappresentano il 60%, mentre il 40% è ancora short.
Tuttavia, secondo CoinGlass, i tassi di finanziamento rimangono leggermente negativi al momento sia per i perpetual swap di Bitcoin (BTC) che di Ether (ETH).
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I mercati spot hanno recuperato fortemente, con BTC in rialzo di oltre il 5% dopo il calo sotto i $110,000 di domenica, mentre Ether ha recuperato il 12% dopo essere sceso sotto i $3,800.
La più grande liquidazione nella storia delle crypto
La più grande eliminazione di leva finanziaria nella storia delle crypto, in quello che alcuni stanno chiamando “crypto black Friday”, ha visto quasi un trilione di dollari di capitalizzazione totale di mercato scendere del 25% in poche ore, secondo TradingView.
I whale hanno accumulato posizioni short in previsione di un calo quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il suo ultimo round di dazi contro la Cina venerdì. Quando è arrivata la cascata, 1,6 milioni di trader con posizioni long a leva sono stati liquidati.
Il volume è stato così elevato da portare alla prima candela rossa da $20,000 nella storia di Bitcoin, una perdita di $380 miliardi nella sua capitalizzazione di mercato, “prima di un bottom a V quando le posizioni short sono state chiuse,” ha riportato la Kobeissi Letter domenica.
Non solo questa è stata la più grande liquidazione di sempre, ma è stata nove volte superiore al precedente record, ha aggiunto. Le eliminazioni di leva finanziaria sono eventi comuni nei mercati e aiutano a resettarli dopo un eccessivo accumulo speculativo nei derivati crypto.
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