La Coalizione Cripto degli Stati Uniti avverte che le commissioni sui dati bancari potrebbero escludere stablecoin e wallet
Una coalizione di gruppi statunitensi attivi nel settore crypto, fintech e retail si sta unendo per difendere l’open banking, avvertendo in una lettera che i tentativi delle grandi banche di imporre costi per l’accesso ai dati potrebbero soffocare i collegamenti tra il sistema finanziario, i wallet digitali e le stablecoin.
Gruppi come la Blockchain Association, il Crypto Council for Innovation, la National Association of Convenience Stores e la National Retail Federation hanno scritto alla Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) chiedendo al regolatore di preservare le principali tutele nella sua imminente Rule 1033.
La regola darebbe ai consumatori il diritto di condividere liberamente i propri dati finanziari con servizi di terze parti, consentendo loro di collegare i conti bancari a exchange crypto, wallet di stablecoin e altre piattaforme fintech.
La coalizione ha affermato che le grandi banche stanno facendo pressioni per restringere chi può qualificarsi come rappresentante dei consumatori e per imporre commissioni per l’accesso ai dati. Secondo il gruppo, tali cambiamenti rafforzerebbero gli operatori storici, indebolirebbero la concorrenza e interromperebbero i collegamenti tra crypto, wallet digitali e il sistema bancario statunitense.
"Una solida normativa sull’open banking è cruciale per un ecosistema di servizi finanziari competitivo, fiorente e innovativo", si legge nella lettera. "Negli ultimi dieci anni, molte delle innovazioni finanziarie oggi utilizzate dagli americani sono state sviluppate grazie alla certezza normativa che gli Stati Uniti si stavano muovendo verso un sistema di open banking."
Mentre le banche sostengono che l’open banking comporterebbe costi aggiuntivi per loro, la coalizione ha ribattuto che tali costi — come l’archiviazione cloud e l’infrastruttura tecnologica — sono di routine e previsti per qualsiasi banca moderna nel mondo.
La coalizione ha avvertito che indebolire la Rule 1033 potrebbe far sì che gli Stati Uniti restino indietro rispetto ad altre grandi economie come Regno Unito, Singapore e Brasile, dove i framework di open banking sono già standard.
“Regole forti sull’open banking sono ciò che mantiene competitivi gli Stati Uniti,” ha scritto il gruppo, esortando la CFPB a finalizzare la Rule 1033 “senza cedere ai tentativi delle grandi banche di tassare l’accesso ai dati finanziari degli americani stessi.”
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