Note Chiave
- Reform UK inizia ad accettare donazioni in criptovalute.
- Nigel Farage afferma di essere stato pro-crypto prima di Trump, respingendo le accuse di imitazione.
- Il partito prevede riforme a favore delle criptovalute, tra cui una riserva di Bitcoin e tasse più basse sulle criptovalute.
Il leader populista britannico Nigel Farage ha annunciato che Reform UK ha iniziato a ricevere donazioni in criptovalute.
Il partito aveva già ricevuto "un paio" di donazioni in criptovalute, ma non ha specificato l'importo né i donatori.
Farage ha chiarito che, per quanto ne sappia, nessuna azienda crypto ha donato direttamente al partito. Tuttavia, ha aggiunto che potrebbero esserci state alcune sponsorizzazioni legate ad eventi da parte di aziende crypto durante la recente conferenza crypto di Londra.
Sebbene Reform UK abbia solo cinque dei 650 seggi in Parlamento, nei sondaggi è avanti rispetto al governo laburista del Primo Ministro Keir Starmer. Farage vuole che il Regno Unito diventi una giurisdizione più favorevole per gli imprenditori crypto.
Quando gli è stato chiesto se stesse imitando le tattiche pro-crypto della campagna del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Farage ha respinto il paragone.
Ha dichiarato di essere stato "molto prima" di Trump, aggiungendo di aver espresso pubblicamente il suo sostegno alle criptovalute nel 2020, anni prima della proposta di Trump come "crypto president".
Farage ha anche rivelato di possedere personalmente asset digitali, affermando: "Ho alcuni investimenti in crypto a lungo termine."
L’Agenda Crypto di Reform UK
Farage si è posizionato come uno dei pochi politici britannici a sostenere apertamente gli asset digitali. All’inizio di quest’anno, Reform UK è diventato il primo partito politico britannico ad annunciare la possibilità di donazioni in criptovalute, aprendo la strada a un coinvolgimento più profondo nel settore.
Da allora ha promesso una serie di politiche pro-crypto, introducendo un Crypto Assets and Digital Finance Bill per ridurre la tassa sulle plusvalenze sulle criptovalute dal 24% al 10%.
La legislazione proposta vieterebbe inoltre alle banche di chiudere conti collegati ad attività crypto legali, oltre a istituire una riserva di Bitcoin presso la Bank of England.
Farage ha anche criticato i limiti proposti dalla Bank of England sulla proprietà di stablecoin, definendoli contrari all’innovazione.
Rimane inoltre un feroce critico delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), definendole un “orrore totale e assoluto” e una minaccia alla libertà personale.
L’industria crypto del Regno Unito, attualmente regolata dal mosaico di norme esistenti della Financial Conduct Authority, ha accolto con favore il sostegno di Reform.
Molti addetti ai lavori affermano che una legislazione chiara e favorevole alla crescita potrebbe finalmente aiutare Londra a riconquistare il suo ruolo di capitale globale del fintech.

