Western Union modernizza il sistema di pagamento con le stablecoin
Di fronte all'ascesa delle soluzioni crypto, Western Union sta attraversando una profonda trasformazione. L'azienda sta sperimentando l'utilizzo di stablecoin per i suoi regolamenti transfrontalieri. Presente in oltre 200 paesi, mira a modernizzare i suoi flussi finanziari per 150 milioni di clienti. Questo cambiamento, tutt'altro che simbolico, rivela una chiara volontà di adattarsi a una nuova era in cui velocità, riduzione dei costi e infrastrutture decentralizzate ridefiniscono gli standard dei trasferimenti internazionali.
In breve
- Western Union lancia un progetto pilota che integra le stablecoin per modernizzare i suoi regolamenti transfrontalieri.
- L'obiettivo è ridurre i costi, accelerare i tempi di trasferimento e aggirare i sistemi bancari tradizionali.
- Questo cambiamento strategico arriva mentre l'azienda gestisce quasi 70 milioni di transazioni ogni trimestre.
- Il CEO Devin McGranahan sottolinea i vantaggi in termini di trasparenza, capitale ed efficienza grazie alla tecnologia blockchain.
Western Union punta sulla blockchain per modernizzare i suoi regolamenti
Durante la call sugli utili del terzo trimestre, il CEO di Western Union Devin McGranahan ha annunciato il lancio di un progetto pilota basato sull'uso di stablecoin per effettuare regolamenti transfrontalieri, dopo i test condotti a luglio.
“Il progetto si concentra sull'utilizzo di sistemi di regolamento on-chain per ridurre la dipendenza dai sistemi bancari tradizionali, abbreviare i tempi di regolamento e migliorare l'efficienza del capitale,” ha dichiarato.
Ha inoltre sottolineato che questo approccio si inserisce nella volontà di offrire trasferimenti più rapidi, trasparenti e a basso costo senza compromettere la conformità o la fiducia dei clienti.
In particolare, l'azienda cerca di sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia blockchain nei suoi processi interni. Ogni trimestre, Western Union elabora circa 70 milioni di transazioni in oltre 200 paesi. L'integrazione dei regolamenti in stablecoin permetterebbe di aggirare gli oneri del sistema bancario tradizionale, in particolare il sistema delle banche corrispondenti, facendo affidamento su:
- Una significativa riduzione dei tempi di regolamento, che oggi possono estendersi per diversi giorni attraverso i canali classici;
- Maggiore trasparenza nel tracciamento dei trasferimenti, grazie alla tracciabilità nativa delle transazioni on-chain;
- Migliore efficienza del capitale, con minore necessità di liquidità bloccata in vari paesi;
- Costi operativi inferiori grazie all'eliminazione di alcuni intermediari e commissioni di elaborazione.
Questa iniziativa riflette una chiara volontà di modernizzare l'infrastruttura di regolamento di Western Union, allineandola agli standard tecnologici emergenti pur mantenendo i requisiti di conformità normativa.
Una risposta alle nuove sfide economiche
Oltre agli aspetti tecnici del progetto pilota, Western Union sottolinea l'impatto che questa nuova offerta potrebbe avere in aree geografiche indebolite dall'instabilità monetaria.
I dati on-chain rivelano che in molte regioni del mondo, la possibilità di detenere un asset denominato in dollari USA ha un valore reale, poiché l'inflazione e la svalutazione monetaria possono rapidamente erodere il potere d'acquisto. Questa scelta strategica sembra quindi rivolta a una popolazione sottobancarizzata in cerca di alternative stabili per conservare e trasferire valore.
Questo annuncio arriva solo pochi mesi dopo l'approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti, una legge che ha eliminato alcune barriere normative legate all'uso delle crypto. Questo cambiamento legislativo ha dissipato i dubbi di Western Union riguardo alla volatilità delle crypto e ai rischi di non conformità, aprendo la strada a una prima concreta implementazione delle stablecoin nei suoi processi aziendali.
Inoltre, questa decisione arriva mentre concorrenti come Zelle o MoneyGram stanno anch'essi avanzando nel campo del dollaro digitale, sia tramite USDC di Circle che altri asset stabili.
Un'evoluzione di questo tipo potrebbe, in definitiva, ridefinire il panorama dei trasferimenti internazionali, in particolare verso i mercati emergenti dove le popolazioni sono spesso escluse dai canali bancari tradizionali. Riducendo i costi, accelerando le transazioni e allineandosi alle nuove aspettative degli utenti, Western Union sta avviando una transizione che potrebbe alla fine sconvolgere le norme attuali. L'adozione istituzionale delle stablecoin, un tempo vista con cautela o sospetto, si impone ora come una leva strategica essenziale nella modernizzazione dei servizi finanziari globali.
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