Il prezzo di XRP si consolida sotto i $2,70 tra le voci sugli ETF, riuscirà a rompere al rialzo?
La volatilità sta agitando il prezzo di XRP mentre gli investitori valutano l’impatto delle notizie regolamentari e delle nuove mosse sugli ETF.
- XRP sta consolidando sotto il livello di $2,70 mentre gli investitori attendono chiarezza su un possibile lancio di un ETF spot quotato negli Stati Uniti.
- La richiesta di ETF XRP di Canary Capital potrebbe diventare automaticamente effettiva entro il 13 novembre, rispecchiando le recenti approvazioni di successo per i prodotti Solana, Litecoin e Hedera.
- La resistenza a $2,70 rimane fondamentale: una rottura al rialzo potrebbe stabilire un nuovo supporto di lungo termine, mentre un fallimento rischia di rinnovare la pressione ribassista in un mercato con momentum debole.
Attualmente il prezzo di XRP è scambiato a $2,50, in calo del 2,1% nella giornata ma con un guadagno settimanale dell’1,9%, secondo i dati di mercato di crypto.news
Il token si è stabilizzato appena sotto la soglia dei $2,70 per la maggior parte di ottobre, delineando un chiaro range di consolidamento mentre minimi e massimi crescenti si accumulano nelle ultime tre settimane. Il tetto dei $2,70 non è ancora stato superato, ma un’ondata di ottimismo sugli ETF potrebbe presto spingere il prezzo del token Ripple oltre questa soglia.
Negli ultimi sviluppi, Canary Capital ha preparato il terreno per un possibile debutto il 13 novembre di un nuovo ETF spot XRP (XRP), dopo aver rimosso un “delaying amendment” dalla sua richiesta alla SEC e aver permesso al ticker di diventare automaticamente effettivo se esaminato da Nasdaq.
Molti nuovi ETF crypto per Solana, Litecoin e Hedera sono avanzati utilizzando regole “auto-effective” simili e sono già in negoziazione. Ora la strada sembra aperta anche per l’ETF XRP, che potrebbe unirsi a questa ondata di svolte regolamentari, senza ostacoli significativi da parte della SEC fino ad oggi.
Se il processo procederà senza interventi dell’ultimo minuto, la strada potrebbe essere spianata affinché XRP diventi il prossimo grande asset crypto con un ETF spot quotato negli Stati Uniti. Una mossa che potrebbe attirare nuovi flussi istituzionali e riportare l’attenzione sulla zona di resistenza dei $2,70.
Il prezzo di XRP si mantiene stabile sotto la resistenza
La resistenza a $2,70 si è dimostrata il punto di svolta tra rally e ritracciamenti per gran parte dell’anno per il prezzo di XRP. Ogni tentativo precedente di superare questo livello ha portato a un netto rifiuto, facendo scendere il prezzo sotto i $2 con alti volumi e scoraggiando il momentum rialzista.
L’aspetto positivo è che, se i $2,70 dovessero finalmente cedere, potrebbero diventare un supporto duraturo di lungo termine, potenzialmente creando una nuova base per ulteriori rialzi se la domanda guidata dagli ETF dovesse concretizzarsi.
Il grafico giornaliero offre un quadro altrettanto sobrio per i rialzisti, con XRP bloccato sotto la sua media mobile a 200 giorni e in difficoltà a generare un interesse d’acquisto sostenuto. Questo anche in un contesto di miglioramento del sentiment macro grazie alla tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina e ai due recenti tagli dei tassi da parte della Fed.
XRP mostra segnali di raffreddamento, con il rischio di ulteriori ribassi che persiste fino a quando non entreranno nuovi capitali sul mercato e non emergerà un catalizzatore decisivo.
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