Berachain sospende la rete per un hard fork dopo un exploit su Balancer.
- La rete Berachain è sospesa per correggere una vulnerabilità critica.
- L’exploit su Balancer v2 ha drenato oltre 128 milioni di dollari.
- La falla colpisce i pool di liquidità e riaccende le preoccupazioni sui protocolli DeFi.
Layer 1 Berachain, costruita sull’ecosistema Cosmos utilizzando un modello Proof of Liquidity, ha annunciato che i suoi validatori hanno coordinato un arresto della rete per eseguire un hard fork di emergenza. L’obiettivo è contenere gli effetti di una vulnerabilità legata a Balancer V2 che ha compromesso diversi pool di liquidità.
In una dichiarazione ufficiale, il team di Berachain ha dichiarato: “I validatori di Berachain si sono coordinati per fermare intenzionalmente la rete mentre il team principale esegue un hard fork di emergenza per affrontare exploit legati a Balancer V2 sul BEX.” L’annuncio spiega che l’arresto è stato “eseguito intenzionalmente, e la rete tornerà operativa a breve dopo il recupero di tutti i fondi coinvolti.”
I validatori di Berachain si sono coordinati per fermare intenzionalmente la rete Berachain mentre il team principale esegue un hard fork di emergenza per affrontare exploit legati a Balancer V2 sul BEX.
Questo arresto è stato eseguito intenzionalmente, e la rete tornerà operativa a breve dopo…
— Berachain Foundation 🐻⛓ (@berachain) 3 novembre 2025
L’analisi on-chain indica che l’attacco ha sfruttato funzioni di controllo degli accessi nei contratti che permettevano la conversione di commissioni false in asset reali, secondo un rapporto di PeckShield, con stime di oltre 128,6 milioni di dollari deviati su più blockchain. L’indagine di Nansen ha rilevato che la falla consentiva prelievi non autorizzati da pool che coinvolgevano WETH, osETH e wstETH.
Smokey The Bera, responsabile della sicurezza della rete Berachain, ha riconosciuto che l’interruzione “potrebbe essere vista come una decisione controversa” ma ha sottolineato che “quando i fondi degli utenti sono a rischio, coordinare l’intero team di validatori per proteggerli è la scelta responsabile.” La rete ha sospeso operazioni come i depositi USDe e il minting di token HONEY, secondo le comunicazioni della fondazione.
L’incidente si verifica in un momento di crescente attenzione verso il settore DeFi e degli asset cripto, dove anche protocolli auditati e consolidati mostrano vulnerabilità a sofisticati bug negli smart contract. Berachain sta adeguando il proprio meccanismo per ripristinare l’integrità dei pool eterogenei, mentre Balancer ha riconosciuto:
“Siamo a conoscenza di una potenziale vulnerabilità che interessa i pool Balancer v2. I nostri team di ingegneria e sicurezza stanno indagando con la massima priorità. Condivideremo aggiornamenti verificati e i prossimi passi non appena avremo ulteriori informazioni.”
Questo evento rafforza l’idea che gli exploit possono generare reazioni a catena, impattando la liquidità e la fiducia nelle piattaforme di liquidità automatizzata e nella costruzione di sistemi di pooling di token non nativi.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Il prezzo di XRP mostra una classica "divergenza rialzista nascosta". Il target di 5 dollari è ancora possibile?
Bitcoin scende sotto i $101K: gli analisti affermano che BTC è "sottovalutato" in base ai fondamentali
Gli analisti mappano 285 milioni di dollari di potenziale esposizione nella DeFi dopo la perdita di 93 milioni di dollari di Stream Finance
Gli analisti di YieldsAndMore hanno evidenziato una possibile esposizione superiore a 285 milioni di dollari legata alla perdita di 93 milioni di dollari di Stream Finance. Le conseguenze di Stream si aggiungono a una settimana turbolenta per la DeFi, insieme all'exploit da 128 milioni di dollari su Balancer e all'attacco oracle da 1 milione di dollari su Moonwell.

Sequans vende quasi un terzo delle sue riserve di bitcoin per ridurre il debito mentre BTC scende ai minimi degli ultimi quattro mesi
Sequans ha venduto 970 BTC, riducendo le sue riserve di bitcoin a 2.264 BTC e dimezzando il suo carico di debiti. La vendita ha fatto scendere l’azienda dalla posizione n. 29 alla n. 33 nella classifica delle Bitcoin Treasuries.

