WILD crolla di oltre il 60% in un solo giorno a causa di una serie di liquidazioni, Arthur Hayes dichiara di aver acquistato al ribasso
Jinse Finance ha riportato che il token Wild World, WILD, è crollato del 63,3% a causa di una serie di liquidazioni a catena. Arthur Hayes ha commentato su X: "Si prega di comprendere appieno i rischi dell'utilizzo della leva finanziaria e del debito nel settore DeFi, questa liquidazione poteva essere evitata. Detto ciò, ringrazio comunque per avermi permesso di accumulare altri token WILD a un costo inferiore. Attendo con impazienza il lancio ufficiale di Open World a dicembre." Secondo quanto descritto dallo sviluppatore di Wild World, n3o, il flash crash di WILD non è stato causato da alcuna vulnerabilità di sicurezza o attacco, ma da una serie di liquidazioni originate dal pool di prestiti WILD PeaPods. Il protocollo non ha subito attacchi hacker, nessun fondo degli utenti è stato rubato e il sistema centrale di Wilder World non ha riscontrato malfunzionamenti. Le liquidazioni sono ancora in corso e si prevede che, una volta completate, il prezzo si stabilizzerà. Il progetto dispone ancora di riserve finanziarie sufficienti (12-24 mesi) per continuare lo sviluppo completo, indipendentemente dal prezzo del token o dai recenti flussi di capitale.
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