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Zynk completa un round di finanziamento seed da 5 milioni di dollari, con la partecipazione di una certa exchange e altri investitori
Jinse Finance ha riportato che la piattaforma di infrastruttura di pagamento per stablecoin Zynk ha completato un round di finanziamento seed da 5 milioni di dollari, guidato da Hivemind Capital con la partecipazione di una certa exchange e altre istituzioni. Zynk ha dichiarato che utilizzerà i nuovi fondi per espandere i suoi canali di pagamento, rafforzare la liquidità e l'infrastruttura di conformità, e stabilire partnership con i principali fornitori di servizi di pagamento.
Jinse Finance ha riportato che la piattaforma di infrastruttura di pagamento per stablecoin Zynk ha completato un round di finanziamento seed da 5 milioni di dollari, guidato da Hivemind Capital con la partecipazione di una certa exchange e altre istituzioni. Zynk ha dichiarato che utilizzerà i nuovi fondi per espandere i suoi canali di pagamento, rafforzare la liquidità e l'infrastruttura di conformità, e stabilire partnership con i principali fornitori di servizi di pagamento.
L’economista Peter Schiff: il tasso medio annuo di inflazione durante il mandato di Trump potrebbe superare quello del mandato di Biden
Jinse Finance riporta che l'economista Peter Schiff ha sollevato dubbi sulle dichiarazioni di Trump riguardo alla politica sull'inflazione tramite un post sui social media. Peter Schiff ha sottolineato che Trump ha affermato di aver ridotto il tasso d'inflazione al di sotto del 2% e di aver eliminato l'inflazione, sostenendo inoltre di aver ereditato dall'amministrazione Biden la peggiore inflazione nella storia degli Stati Uniti. Tuttavia, Peter Schiff ritiene che il problema dell'inflazione non sia stato risolto e prevede che il tasso medio annuo d'inflazione durante il mandato di Trump possa superare quello medio del mandato di Biden.
Jinse Finance riporta che l'economista Peter Schiff ha sollevato dubbi sulle dichiarazioni di Trump riguardo alla politica sull'inflazione tramite un post sui social media. Peter Schiff ha sottolineato che Trump ha affermato di aver ridotto il tasso d'inflazione al di sotto del 2% e di aver eliminato l'inflazione, sostenendo inoltre di aver ereditato dall'amministrazione Biden la peggiore inflazione nella storia degli Stati Uniti. Tuttavia, Peter Schiff ritiene che il problema dell'inflazione non sia stato risolto e prevede che il tasso medio annuo d'inflazione durante il mandato di Trump possa superare quello medio del mandato di Biden.
Il dollaro sale ai massimi di tre mesi a causa del calo delle aspettative di taglio dei tassi d'interesse
Secondo ChainCatcher, riportato da Golden Ten Data, l'indice del dollaro DXY è salito ai massimi degli ultimi tre mesi, poiché le aspettative di un ulteriore taglio dei tassi immediato da parte degli Stati Uniti sono diminuite. La Federal Reserve ha tagliato i tassi come previsto la scorsa settimana, ma il presidente della Fed, Powell, ha dichiarato che un ulteriore taglio a dicembre non è un fatto scontato. Gli analisti sottolineano che la continua chiusura del governo ha portato a una mancanza di dati ufficiali, e l'assenza di nuove notizie negative mantiene la volatilità del mercato su livelli bassi, mentre la domanda di dollari rimane forte.
Secondo ChainCatcher, riportato da Golden Ten Data, l'indice del dollaro DXY è salito ai massimi degli ultimi tre mesi, poiché le aspettative di un ulteriore taglio dei tassi immediato da parte degli Stati Uniti sono diminuite. La Federal Reserve ha tagliato i tassi come previsto la scorsa settimana, ma il presidente della Fed, Powell, ha dichiarato che un ulteriore taglio a dicembre non è un fatto scontato. Gli analisti sottolineano che la continua chiusura del governo ha portato a una mancanza di dati ufficiali, e l'assenza di nuove notizie negative mantiene la volatilità del mercato su livelli bassi, mentre la domanda di dollari rimane forte.
CME Group: il volume medio giornaliero dei contratti futures su Ethereum ha raggiunto 24.000, con una crescita del 357%
Secondo ChainCatcher, il Chicago Mercantile Exchange (CME Group) ha pubblicato i dati di trading, mostrando che il volume medio giornaliero (ADV) dei contratti sulle criptovalute ha raggiunto 379.000 contratti, per un valore nominale di 15.3 billions di dollari. Tra questi: il volume medio giornaliero dei micro contratti future su Ethereum ha raggiunto 222.000 contratti, con una crescita del 583%; il volume medio giornaliero dei micro contratti future su Bitcoin ha raggiunto 80.000 contratti, con una crescita del 60%; il volume medio giornaliero dei contratti future su Ethereum ha raggiunto 24.000 contratti, con una crescita del 357%.
Secondo ChainCatcher, il Chicago Mercantile Exchange (CME Group) ha pubblicato i dati di trading, mostrando che il volume medio giornaliero (ADV) dei contratti sulle criptovalute ha raggiunto 379.000 contratti, per un valore nominale di 15.3 billions di dollari. Tra questi: il volume medio giornaliero dei micro contratti future su Ethereum ha raggiunto 222.000 contratti, con una crescita del 583%; il volume medio giornaliero dei micro contratti future su Bitcoin ha raggiunto 80.000 contratti, con una crescita del 60%; il volume medio giornaliero dei contratti future su Ethereum ha raggiunto 24.000 contratti, con una crescita del 357%.
Il trader Peter Brandt: Bitcoin potrebbe toccare il fondo a 60.000 dollari
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, il famoso trader e analista di grafici Peter Brandt, basandosi sul modello di legge di potenza dell'azienda di analisi tecnica JDK Analysis, ritiene che Bitcoin potrebbe toccare un minimo a 60.000 dollari. Secondo un'analisi di Cointelegraph, il grafico settimanale di BTC ha confermato la formazione di un cuneo discendente, dopo che il prezzo ha perso il supporto della trendline di questa figura a 114.550 dollari. I rialzisti stanno attualmente cercando di mantenere il prezzo sopra la media mobile semplice (SMA) a 50 settimane, che ora si trova a 103.300 dollari. Altre linee di difesa chiave sono la soglia psicologica dei 100.000 dollari e la media mobile a 100 settimane a 82.000 dollari. Se la chiusura settimanale di Bitcoin dovesse scendere sotto questa zona, il prezzo potrebbe dirigersi verso l'obiettivo del cuneo a 72.000 dollari, con un calo del 30% rispetto ai livelli attuali.
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, il famoso trader e analista di grafici Peter Brandt, basandosi sul modello di legge di potenza dell'azienda di analisi tecnica JDK Analysis, ritiene che Bitcoin potrebbe toccare un minimo a 60.000 dollari. Secondo un'analisi di Cointelegraph, il grafico settimanale di BTC ha confermato la formazione di un cuneo discendente, dopo che il prezzo ha perso il supporto della trendline di questa figura a 114.550 dollari. I rialzisti stanno attualmente cercando di mantenere il prezzo sopra la media mobile semplice (SMA) a 50 settimane, che ora si trova a 103.300 dollari. Altre linee di difesa chiave sono la soglia psicologica dei 100.000 dollari e la media mobile a 100 settimane a 82.000 dollari. Se la chiusura settimanale di Bitcoin dovesse scendere sotto questa zona, il prezzo potrebbe dirigersi verso l'obiettivo del cuneo a 72.000 dollari, con un calo del 30% rispetto ai livelli attuali.
UBS Group ha completato una transazione istantanea di fondi tokenizzati utilizzando lo standard Chainlink DTA
Secondo ChainCatcher, UBS ha annunciato di aver completato una transazione end-to-end di fondi tokenizzati in tempo reale nell'ambiente di produzione, utilizzando lo standard tecnologico Chainlink Digital Transfer Agent (DTA).
Questa transazione è stata eseguita congiuntamente da UBS Tokenize e DigiFT, e ha riguardato la prima sottoscrizione e rimborso on-chain del token del fondo di investimento sul mercato monetario in dollari di UBS, uMINT. Si segnala che il processo copre tutte le fasi del ciclo di vita del fondo, inclusi ricezione degli ordini, esecuzione, regolamento e sincronizzazione dei dati tra i sistemi on-chain e off-chain.
DigiFT, in qualità di distributore di fondi on-chain, ha completato il regolamento automatizzato delle quote uMINT basandosi sullo standard Chainlink DTA. Mike Dargan, Chief Operations and Technology Officer di UBS, ha dichiarato che questa transazione dimostra il potenziale degli smart contract e delle tecnologie standardizzate nel migliorare l'efficienza operativa dei fondi e l'esperienza degli investitori.
Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, ha affermato che questo risultato stabilisce un nuovo benchmark di settore per la finanza tokenizzata a livello istituzionale. Henry Zhang, fondatore di DigiFT, ha aggiunto che l'utilizzo dello standard Chainlink DTA consente operazioni di sottoscrizione e rimborso in tempo reale integrate direttamente con i sistemi di custodia istituzionali.
Secondo ChainCatcher, UBS ha annunciato di aver completato una transazione end-to-end di fondi tokenizzati in tempo reale nell'ambiente di produzione, utilizzando lo standard tecnologico Chainlink Digital Transfer Agent (DTA).
Questa transazione è stata eseguita congiuntamente da UBS Tokenize e DigiFT, e ha riguardato la prima sottoscrizione e rimborso on-chain del token del fondo di investimento sul mercato monetario in dollari di UBS, uMINT. Si segnala che il processo copre tutte le fasi del ciclo di vita del fondo, inclusi ricezione degli ordini, esecuzione, regolamento e sincronizzazione dei dati tra i sistemi on-chain e off-chain.
DigiFT, in qualità di distributore di fondi on-chain, ha completato il regolamento automatizzato delle quote uMINT basandosi sullo standard Chainlink DTA. Mike Dargan, Chief Operations and Technology Officer di UBS, ha dichiarato che questa transazione dimostra il potenziale degli smart contract e delle tecnologie standardizzate nel migliorare l'efficienza operativa dei fondi e l'esperienza degli investitori.
Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, ha affermato che questo risultato stabilisce un nuovo benchmark di settore per la finanza tokenizzata a livello istituzionale. Henry Zhang, fondatore di DigiFT, ha aggiunto che l'utilizzo dello standard Chainlink DTA consente operazioni di sottoscrizione e rimborso in tempo reale integrate direttamente con i sistemi di custodia istituzionali.
Dopo aver cambiato posizione da short a long su ETH e aver acquistato ETH, la whale/l’istituzione che aveva preso in prestito ETH per venderlo allo scoperto ha trasferito nuovamente 100 milioni di USDC a un exchange.
Secondo ChainCatcher, come monitorato dall’analista on-chain Yu Jin, la “balena/istituzione che aveva guadagnato 23.31 milioni di dollari vendendo allo scoperto 66.000 ETH prendendo in prestito” dopo essere passata da short a long per acquistare ETH, poco fa ha trasferito 100 milioni di USDC su un exchange.
Secondo ChainCatcher, come monitorato dall’analista on-chain Yu Jin, la “balena/istituzione che aveva guadagnato 23.31 milioni di dollari vendendo allo scoperto 66.000 ETH prendendo in prestito” dopo essere passata da short a long per acquistare ETH, poco fa ha trasferito 100 milioni di USDC su un exchange.
Analista: la perdita di 93 milioni di dollari di Stream Finance potrebbe portare a un'esposizione al rischio superiore a 285 milioni di dollari
Il 4 novembre, secondo quanto riportato da The Block, l'analista indipendente DeFi YieldsAndMore ha delineato la rete di esposizione al rischio legata alla perdita di 93 milioni di dollari di Stream Finance. Nei mercati di prestito, nelle stablecoin e nelle reti di pool di liquidità, centinaia di milioni di dollari in prestiti e posizioni collaterali potrebbero essere indirettamente influenzati. YieldsAndMore afferma che il debito di Stream si estende almeno su sette reti, coinvolgendo numerose controparti come Elixir, MEV Capital, Varlamore, TelosC e Re7 Labs. Gli asset legati ai token xUSD, xBTC e xETH di Stream sono stati ripetutamente utilizzati come collaterale su protocolli come Euler, Silo, Morpho e Sonic, amplificando il rischio potenziale di contagio nel settore DeFi. Secondo le stime, il debito totale legato a Stream (escludendo l'esposizione indiretta tra stablecoin derivate) ammonta a circa 285 milioni di dollari. Tra questi, TelosC (123.6 milioni), Elixir (68 milioni) e MEV Capital (25.4 milioni) sono i più coinvolti. Il team afferma che la perdita è significativa, la soluzione al problema è incerta e potrebbero esserci ulteriori stablecoin e pool di liquidità colpiti. I risultati della ricerca mostrano che la maggiore esposizione singola riguarda il deUSD di Elixir: questo protocollo ha prestato 68 milioni di USDC a Stream, una cifra che rappresenta circa il 65% delle riserve totali di deUSD. Elixir ha dichiarato che le sue posizioni godono del "diritto di rimborso totale per ogni dollaro", ma secondo un post di YieldsAndMore sulla piattaforma X, il team di Stream ha informato i creditori che i rimborsi saranno sospesi fino al completamento della revisione legale. Altre esposizioni indirette potrebbero includere lo scUSD di Treeve, una stablecoin coinvolta in cicli di prestito multilivello tramite Mithras, Silo ed Euler; inoltre, Varlamore e MEV Capital detengono posizioni più piccole ma comunque rilevanti. YieldsAndMore ha scritto in un post sull'evento Stream: "Questa mappa del rischio è ancora incompleta; ci aspettiamo che, con la chiusura delle posizioni e la revisione dei contratti di prestito, emergeranno altri pool di liquidità colpiti".
Il 4 novembre, secondo quanto riportato da The Block, l'analista indipendente DeFi YieldsAndMore ha delineato la rete di esposizione al rischio legata alla perdita di 93 milioni di dollari di Stream Finance. Nei mercati di prestito, nelle stablecoin e nelle reti di pool di liquidità, centinaia di milioni di dollari in prestiti e posizioni collaterali potrebbero essere indirettamente influenzati. YieldsAndMore afferma che il debito di Stream si estende almeno su sette reti, coinvolgendo numerose controparti come Elixir, MEV Capital, Varlamore, TelosC e Re7 Labs. Gli asset legati ai token xUSD, xBTC e xETH di Stream sono stati ripetutamente utilizzati come collaterale su protocolli come Euler, Silo, Morpho e Sonic, amplificando il rischio potenziale di contagio nel settore DeFi. Secondo le stime, il debito totale legato a Stream (escludendo l'esposizione indiretta tra stablecoin derivate) ammonta a circa 285 milioni di dollari. Tra questi, TelosC (123.6 milioni), Elixir (68 milioni) e MEV Capital (25.4 milioni) sono i più coinvolti. Il team afferma che la perdita è significativa, la soluzione al problema è incerta e potrebbero esserci ulteriori stablecoin e pool di liquidità colpiti. I risultati della ricerca mostrano che la maggiore esposizione singola riguarda il deUSD di Elixir: questo protocollo ha prestato 68 milioni di USDC a Stream, una cifra che rappresenta circa il 65% delle riserve totali di deUSD. Elixir ha dichiarato che le sue posizioni godono del "diritto di rimborso totale per ogni dollaro", ma secondo un post di YieldsAndMore sulla piattaforma X, il team di Stream ha informato i creditori che i rimborsi saranno sospesi fino al completamento della revisione legale. Altre esposizioni indirette potrebbero includere lo scUSD di Treeve, una stablecoin coinvolta in cicli di prestito multilivello tramite Mithras, Silo ed Euler; inoltre, Varlamore e MEV Capital detengono posizioni più piccole ma comunque rilevanti. YieldsAndMore ha scritto in un post sull'evento Stream: "Questa mappa del rischio è ancora incompleta; ci aspettiamo che, con la chiusura delle posizioni e la revisione dei contratti di prestito, emergeranno altri pool di liquidità colpiti".
Propanc Biopharma prevede di acquisire una società finanziaria di asset digitali con una capitalizzazione di mercato inferiore al valore netto degli asset
Il 4 novembre, secondo quanto riportato da Globenewswire, la società finanziaria di asset digitali Propanc Biopharma (NASDAQ: PPCB) ha annunciato un piano strategico volto ad acquisire società di gestione di asset digitali (DAT) attualmente scambiate a un rapporto tra capitalizzazione di mercato e valore netto degli asset (MNAV) inferiore. Il management dell’azienda ritiene che l’acquisizione di società di tecnologia di asset digitali (DAT) sottovalutate rappresenti un’eccellente opportunità per rafforzare il bilancio di Propanc, diversificare gli asset e creare valore a lungo termine per gli azionisti. Queste società DAT di solito detengono una grande quantità di asset digitali mainstream come bitcoin ed ethereum nei loro bilanci. Il consiglio di amministrazione e il team esecutivo di Propanc stanno attualmente valutando potenziali obiettivi di acquisizione e sviluppando un quadro di due diligence per valutare la solidità del bilancio, la detenzione di asset digitali e le sinergie operative.
Il 4 novembre, secondo quanto riportato da Globenewswire, la società finanziaria di asset digitali Propanc Biopharma (NASDAQ: PPCB) ha annunciato un piano strategico volto ad acquisire società di gestione di asset digitali (DAT) attualmente scambiate a un rapporto tra capitalizzazione di mercato e valore netto degli asset (MNAV) inferiore. Il management dell’azienda ritiene che l’acquisizione di società di tecnologia di asset digitali (DAT) sottovalutate rappresenti un’eccellente opportunità per rafforzare il bilancio di Propanc, diversificare gli asset e creare valore a lungo termine per gli azionisti. Queste società DAT di solito detengono una grande quantità di asset digitali mainstream come bitcoin ed ethereum nei loro bilanci. Il consiglio di amministrazione e il team esecutivo di Propanc stanno attualmente valutando potenziali obiettivi di acquisizione e sviluppando un quadro di due diligence per valutare la solidità del bilancio, la detenzione di asset digitali e le sinergie operative.
49.999 ETH sono stati trasferiti da un exchange a un wallet sconosciuto, per un valore di circa 175.445.747 dollari.
Secondo ChainCatcher, monitorato da Whale Alert, 49.999 ETH sono stati trasferiti da un exchange a un indirizzo wallet sconosciuto, per un valore di circa 175.445.747 dollari.
Secondo ChainCatcher, monitorato da Whale Alert, 49.999 ETH sono stati trasferiti da un exchange a un indirizzo wallet sconosciuto, per un valore di circa 175.445.747 dollari.